terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] luminosi registrati in terra sarebbero dovuti a effetti piezoelettrici in rocce ricche di quarzo.
Nelle acque sotterranee i segnali precursori sono la variazione del livello nei pozzi, della portata delle sorgenti, della composizione chimica e della ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] osservazione. Nel caso in fig. 2, in cui questa direzione è poco inclinata rispetto all’asse del cono di emissione, il segnale presenterà due picchi.
Età e durata della vita. La vita di una p. è limitata dal frenamento, prodotto dal campo magnetico ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] possa far variare a piacere l’ampiezza, la durata, la cadenza e, ove occorra, la fase rispetto ad altri segnali. Per generare i. si ricorre ad appositi circuiti (generatori di i.), costituiti generalmente da oscillatori a rilassamento (➔ oscillatore ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] funzionamento è fotonico, cioè legato al trasporto di segnali luminosi. I vantaggi delle fibre ottiche rispetto a un rame, che è particolarmente dannoso perché contribuisce ad attenuare il segnale, deve essere ridotto ad alcune parti per miliardo, e ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] e in quest'ultimo caso la sezione aumenta di molti ordini di grandezza. Di per sé questo scattering non produce alcun segnale rilevabile, essendo la radiazione di fondo isotropa; ma se la nube è in movimento, imprime un effetto Doppler sui fotoni ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] dell’Università di Cambridge, guidato da Jocelyn Bell e Anthony Hewsih, iniziò il lavoro di verifica di alcuni segnali anomali scoperti da Bell in luglio. Nel febbraio 1968 lo stesso gruppo pubblicava la scoperta della prima ‘pulsar’, ovvero ...
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Amedeo Balbi
La scoperta dei pianeti erranti
La ricerca di pianeti intorno ad altre stelle (o pianeti extrasolari) è uno dei filoni di studio più attivi nell’astrofisica contemporanea. Negli ultimi quindici [...] della lente gravitazionale provocato dalla presenza del pianeta extrasolare, raggi che per così dire si aggiungono ai segnali luminosi provenienti dalla stella e normalmente registrati dal telescopio; l’amplificazione si esaurisce una volta che ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] 'osservatore e confrontate con quelle delle effemeridi astronomiche; è caduto pratic. in disuso con la distribuzione via radio di segnali orari. ◆ [ASF] Modulo di d.: la differenza tra la magnitudine apparente e quella assoluta di un oggetto celeste ...
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rumore
Gian Vittorio Pallottino
Suoni indesiderati
Un rumore è in generale un segnale confuso, che copre o comunque disturba ciò a cui siamo più interessati. Può trattarsi di un suono, e quindi si parla [...] l’apparecchio a una frequenza a cui non opera nessuna trasmittente.
Un fenomeno analogo si verifica quando è troppo debole il segnale ricevuto da un televisore e l’immagine sullo schermo viene offuscata da una sorta di ‘neve’. In entrambi i casi si ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] e magnetici, che può essere sfruttato per varie applicazioni, quali l’amplificazione e la generazione di segnali elettrici, la generazione di raggi X, la rappresentazione oscillografica di grandezze elettriche rapidamente variabili. Il flusso ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...