Heaviside Oliver
Heaviside 〈hèvisaid〉 Oliver [STF] (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925) Membro della Royal Society (1891). ◆ [STF] [ANM] Calcolo operazionale simbolico di H.: ebbe origine come una [...] . di non distorsione: relazione fra le costanti di una linea elettrica che assicura la propagazione non distorta di segnali lungo la linea stessa: → propagazione: P. della corrente elettrica. ◆ [STF] [EMG] Equazioni di H. dell'elettromagnetismo: sono ...
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neutralizzazione
neutralizzazióne [Der. di neutralizzare "rendere neutro", da neutrale] [LSF] Processo il cui scopo è di rendere neutro qualcosa oppure di compensare, annullare l'effetto di qualcosa. [...] , in vari casi, si attua riportando in fase opportuna sul circuito d'ingresso un'opportuna frazione del segnale d'uscita mediante un apposito circuito di n., comprendente anche piccoli condensatori regolabili (neutrocondensatori), oltre che induttori ...
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campionamento
campionaménto [Atto ed effetto del campionare, cioè del prelevare campioni o del tarare uno strumento] [FTC] Il formare campioni di materiali, per es. per analisi di laboratorio. ◆ [MTR] [...] che viene aperta periodicamente per breve tempo (il periodo si chiama intervallo di c.), per modo che all'uscita il segnale si presenta come una serie periodica d'impulsi, l'ampiezza di ognuno dei quali riproduce il valore della grandezza all'istante ...
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larghezza
larghézza [Der. di largo] [LSF] (a) La misura di una delle dimensioni di un corpo (v. oltre: [ALG]); (b) con signif. traslato, l'intervallo dei valori di una grandezza matematica, fisica, ecc. [...] 584 c. ◆ [ELT] L. di canale: nella tecnica delle telecomunicazioni, l'intervallo di frequenze occupato da un segnale o da un canale di trasmissione di segnali. ◆ [FNC] L. di diffusione: v. reazioni nucleari: IV 759 a. ◆ [FNC] L. di fuga: v. reazioni ...
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Fisica
Strumento di misurazione, atto a effettuare l’analisi armonica di una grandezza periodica ( a. armonico). È costituito generalmente da uno strumento elettrico, che effettua l’analisi armonica di [...] polarizzazione.
A. di spettro A. armonico di tipo elettronico che permette la presentazione dello spettro di frequenza di un segnale su uno schermo oscillografico.
A. di stati logici (o a. logico o digitale) Strumento elettronico di misurazione, atto ...
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In fisica, si dice genericamente di fenomeno, di ente, di condizione, cui possono corrispondere, per una certa grandezza, soltanto certi valori discreti, multipli del quanto (➔) elementare della grandezza [...] d’interazione tra fotoni e altre particelle (per es., l’emissione di un fotoelettrone nei dispositivi per la rivelazione dei segnali luminosi), è il rapporto tra il numero di fotoni che hanno dato effettivamente luogo al processo e il numero di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] era la distanza alla quale si poteva telegrafare. Così trovai che [con conduttori] su un palo [...] a un’altezza di 8 m i segnali potevano essere trasmessi 2400 m tutto intorno».
I conduttori di lamiera in cima al palo, una variante delle sfere o dei ...
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Nyquist Harry
Nyquist 〈nü´qvist〉 Harry [STF] (Nilsby, Svezia, 1889, nat. SUA - Harligen, Texas, 1976) Ingegnere della American Telephone and Telegraph Corporation (1917) e poi dei Bell Telephone Laboratories [...] infatti due componenti le cui frequenze differiscono di un multiplo di 2fN, danno luogo alla stessa serie di valori di campionamento: v. segnali, elaborazione numerica dei: V 132 d. ◆ [ELT] Legge di N.: v. termometria:VI 202 c. ◆ [ELT] Luogo di N.: v ...
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bistabilità In fisica, la possibilità per un sistema di sussistere in due stati distinti per gli stessi valori dei parametri esterni che lo condizionano, l’uno o l’altro stato essendo determinati dalla [...] optoelettronica (➔) e in fotonica (➔). Caratteristiche interessanti dei dispositivi ottici bistabili per le possibili applicazioni nell’elaborazione dei segnali sono l’ampia banda passante (> 1013 Hz), un tempo di commutazione molto breve (〈 1 ps ...
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oscilloscopio
oscilloscòpio [Comp. di oscill(azione) e -scopio] [ELT] [MCC] [OTT] Apparecchio per osservare il diagramma di oscillazioni (oscillogramma) oppure la forma d'onda di un segnale oscillatorio [...] 1857), fornendo la prova sperimentale della teoria formulata al riguardo da W. Thomson (Lord Kelvin), e poi per studiare i segnali usati nei primi apparati di radiotelegrafia (a partire dal 1896). ◆ [ELT] O. a memoria: o. elettronico, detto anche o ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...