dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] 326 0.185 0.165 0.162 Quarzo 0.013 0.010 0.009 0.009
◆ D. del materiale della guida in fibre ottiche: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 317 e. q l D. di onde sismiche: v. terremoto: VI 236 a. ◆ D. di polarizzazione in fibre ottiche: v ...
Leggi Tutto
Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] in quella telefonica), e anche in elettroacustica, il c. è il rapporto tra l’ampiezza dei segnali più forti e l’ampiezza dei segnali più deboli.
Letteratura
Componimento, quasi sempre in versi, tutto, o quasi, dialogato, caratteristico della ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] dell'aggiunta di poche resistenze e di fili di breve lunghezza in ogni stazione.
Nel 1874 Edison mostrò come sfruttare segnali di due diverse intensità, insieme a un dispositivo di Stearns per il duplex, per quadruplicare la capacità di trasporto ...
Leggi Tutto
Hartley Ralph Vinton Lyon
Hartley 〈hàatli〉 Ralph Vinton Lyon [STF] (n. Spruce, Nevada, 1888) Ricercatore nei laboratori della Soc. Western Electric (1913) e poi della Soc. Bell Telephone (1925). ◆ [INF] [...] C di una via di trasmissione vale C=f₀ log₂[1+(s/r)] bit/s, con f₀ frequenza massima dei segnali e s/r rapporto segnale/rumore della via. ◆ [INF] Legge di H.: enunciata nel 1928, afferma che dato un qualunque complesso di trasmissione (trasmettitore ...
Leggi Tutto
Sigla di global positioning system, sistema per la determinazione delle tre coordinate geocentriche relative alla posizione di ogni punto posto sulla superficie terrestre o al di sopra di essa (fig. 1). [...] è dispersiva, ovvero il ritardo di gruppo non dipende dalla frequenza dell’onda che l’attraversa. Per giungere fino al ricevitore, il segnale può compiere vari cammini, di cui il principale è in genere in linea di vista con l’emettitore (LOS, line of ...
Leggi Tutto
allocazione
allocazióne [Der. dell'ingl. allocation, che riprende il fr. allocation nome d'azione di allouer "allogare", dal lat. locus "luogo"] [LSF] Il sistemare ordinatamente più cose in un certo [...] di ciò. Il termine, compreso il verbo allocare, è partic. usato nelle telecomunicazioni, per indicare la ripartizione di segnali nei vari canali disponibili nel sistema di trasmissione (a. delle frequenze). ◆ [ELT] [INF] A. delle risorse: nella ...
Leggi Tutto
boa
bòa [Der. del genov. boa, probab. di origine germ.] [GFS] Nell'oceanologia e nella limnologia, galleggianti di forme svariate, solidamente fissati con funi o catene al fondo del mare, di laghi, ecc. [...] casi di b. alla deriva, cioè libere), muniti di strumenti per misurare varie grandezze di interesse idrologico e oceanologico, che trasmettono le loro misure, sotto forma di segnali elettrici, a stazioni terrestri via cavo o, più spesso, via radio. ...
Leggi Tutto
manipolatore
manipolatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. manipolato di manipolare, dal lat. manipulare "maneggiare", che è da manipulus "mannello" (fascio di spighe che viene afferrato [...] circuito o di una rete elettrica. ◆ [ELT] M. telegrafico: dispositivo ad azionamento manuale oppure semiautomatico per comandare l'emissione di segnali telegrafici. Il più semplice e ancora il più usato è il tasto telegrafico, o tasto Morse, che è un ...
Leggi Tutto
retroriflettore
retroriflettóre [agg. e s. (f. -trice) Comp. di retro- e riflettore "che riflette all'indietro"] [EMG] [OTT] Dispositivo che, ricevendo un fascio di radiazione ottica (luminosa, radar, [...] costituisce l'elemento di caduta dei gravimetri assoluti a caduta: v. gravimetria assoluta a caduta: III 76 f). R. per segnali radar, posti sul punto di cui si vuole determinare la distanza, sono usati nella distanziometria radar e lidar per rinviare ...
Leggi Tutto
mescolamento
mescolaménto [Der. di mescolare, dal lat. misculare, a sua volta da miscere "mischiare"] [LSF] (a) Il mettere insieme cose diverse (sostanze, corpi, ecc., ma anche concetti), ottenendo una [...] effetti e altre volte per ottenere un effetto speciale: per es., la sovrapposizione di due segnali sinusoidali per ricavare, mediante battimento, un segnale con frequenza pari alla somma o alla differenza delle frequenze originarie. ◆ [FSN] Termine ...
Leggi Tutto
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...