battimento
battiménto [Atto ed effetto del battere, nel signif. di interferire] [EMG] Il periodico rafforzamento e indebolimento dell'ampiezza di un segnale (acustico, elettrico, ottico, ecc.) o di un'onda [...] (acustica o elettromagnetica: b. acustici ed elettromagnetici) risultante dall'interferenza tra due segnali od onde sinusoidali di ampiezza uguale e frequenza poco diversa; nel caso acustico, il suono di b. viene percepito come un suono di frequenza ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] per frequenze inferiori a 20 GHz, ma prevalgono nei confronti degli altri diodi per quanto riguarda i valori della potenza limite del segnale (la massima potenza continua è di circa 12 W per frequenze comprese tra 2 e 4 GHz).
Diodo backward. - È un ...
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miscelatore
miscelatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di miscelare "fare una miscela, mescolare"] [LSF] (a) Nome generico di apparecchi per mescolare intimamente due o più sostanze gassose, liquide o [...] polverizzate, fornendo una miscela omogenea e con assegnate proporzioni delle componenti. (b) Estensiv., dispositivo per mescolare tra loro luci, suoni, ecc. ◆ [ELT] M. di segnali: lo stesso che mescolatore di segnali. ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] (numero di giri) e una coppia e il loro modo di variare nel tempo, ma differente sarà stato il processo di elaborazione del segnale al variare del tipo di motore, se si tratta cioè di azionare un motore in continua, in alternata o passo-passo o il ...
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monitor
mònitor 〈mónitë〉 [s.ingl. "controllore", der. del lat. monitor -oris, letto all'it. e usato come s.m.] [ELT] Cinescopio od oscilloscopio a raggi catodici costituente un apparecchio di controllo [...] e di visualizzazione, nato nei sistemi di telecomunicazione per controllare la forma dei segnali ed entrato poi in varie attività, come negli elaboratori elettronici quale terminale video, nelle produzioni televisive per comodità dei registi, nei ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] internamente, senza eccessiva sollecitazione termica per la pelle.
Tecnica delle microonde
I dispositivi usati per il trattamento di segnali nella banda delle m. sono indicati genericamente con il nome di circuiti a microonde. A differenza dei ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] gruppo di rivelazione C2R si carica, attraverso il diodo D, a una tensione vr (fig. 3) vicina ai valori di picco del segnale modulato vm, presente ai capi del circuito risonante LC1; tra un picco e l’altro il diodo è interdetto e il condensatore si ...
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collegamento
collegaménto [Atto ed effetto del collegare, der. del lat. colligare "congiungere", comp. di cum "insieme" e ligare "legare"] [FTC] Generic., unione, congiunzione di parti di una medesima [...] o funzionali (per es., c. in serie e in parallelo nell'elettrotecnica). ◆ [ELT] (a) La condizione per cui possono essere scambiate informazioni (segnali) tra due o più punti dell'ambiente terrestre o, in generale, spaziale; a seconda della natura dei ...
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ricezione
ricezióne [Der. del lat. receptio -onis "atto ed effetto del ricevere", dal part. pass. receptus di recipere "ricevere" (→ ricevitore)] [LSF] Generic., il ricevere, naturalmente oppure mediante [...] ricevitore, energia trasmessa da una sorgente (sonora, elettromagnetica, in partic. luminosa, radio, ecc.). ◆ [ELT] Il ricevere segnali contenenti un'informazione, spesso consistente nel ricevere la radiazione che convoglia l'informazione (per es ...
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decompressione
decompressióne [Comp. di de- e compressione] [LSF] Diminuzione della pressione dell'areiforme contenuto in un recipiente o nell'ambiente in cui si opera; è spesso sinon. di espansione, [...] anche nei signif. figurati di quest'ultimo termine (per es., nell'elettronica come sinon. di espansione della dinamica dei segnali). ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...