eco
èco [s.m. o s.f., pl. echi unicamente m. Der. del lat. echo, dal gr. echó] [ACS] Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in [...] 649 a, c. ◆ [GFS] E. sparsi: v. ionosfera: III 310 f. ◆ [ACS] [ELT] Attenuazione d'e.: il livello, in dB, del segnale utile rispetto al suo eco. ◆ [ACS] [ELT] Camera d'e.: dispositivo (ingl. echo box) per simulare un mezzo trasmissivo che dia luogo a ...
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sottostazione
sottostazióne [Comp. di sotto- e stazione] [ELT] In un sistema di telecomunicazione, nodo di una rete di telecomunicazione (telegrafica, telefonica, radio, ecc.) per effettuare la ripartizione [...] di vie di trasmissione ed eventualmente qualche elaborazione dei segnali, subordinato a impianti di rango superiore (stazioni). ◆ [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, nodo di una rete di distribuzione dell'energia elettrica, subordinato a impianti di ...
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auricolare
auricolare [agg. e s.m. Der. del lat. auricularis "che riguarda l'orecchio", da auricula, dim. di auris "orecchio"] [ACS] [ELT] Trasduttore elettroacustico che si applica all'orecchio per [...] consentire un più diretto ascolto dei segnali acustici di un apparecchio, limitando nel contempo i suoni e i rumori d'ambiente; costituisce, in vari tipi, un elemento accessorio di apparecchi radioriceventi, di ricevitori telefonici e di alcuni ...
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teleselezione
teleselezióne [Comp. di tele- e selezione] [ELT] T. telefonica: la commutazione automatica tra la linea dell'utente che chiama e quella del-l'utente chiamato, appartenente a una rete diversa [...] e distante, effettuata automaticamente dai segnali stessi di chiamata, a tal fine facendo precedere il numero chiamato da un prefisso teleselettivo di distretto, che, se la chiamata è per un paese estero, è preceduto da un prefisso teleselettivo ...
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Pulse Code Modulation
Pulse Code Modulation (PCM) 〈pèëls kód modiulèsŠon〉 [ELT] Locuz. ingl. equivalente all'it. modulazione impulsiva codificata, in cui l'informazione è rappresentata dal raggruppamento, [...] secondo un codice, di impulsi ricorrenti regolarmente: v. modulazione di segnali: IV 81 c. ...
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Pulse Position Modulation
Pulse Position Modulation (PPM) 〈pèëls posìsŠon modiulèsŠon〉 [ELT] Locuz. ingl. equivalente all'it. modulazione della posizione di impulsi, in cui l'informazione è rappresentata [...] dalla posizione variabile di impulsi ricorrenti regolarmente: v. modulazione di segnali: IV 82 b. ...
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A
A [Forma maiusc. della lettera a] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, simb. dell'operazione di disgiunzione. ◆ [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle: v. stella: V 622 a. ◆ [CHF] Simb., oltre [...] ad Ar, dell'elemento chimico argon. ◆ [ELT] Simb. di una classe di amplificatori elettrici: v. amplificazione di segnali elettrici: I 119 b. ◆ [GFS] Simb. (A e Ap o Ap) di indici dell'attività geomagnetica, derivati dagli indici a (←). ◆ [MTR] [EMG] ...
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autoregressivo
autoregressivo [agg. Comp. di auto- e regressivo] [PRB] Di un processo per cui la migliore approssimazione del valore di un campione a un certo istante è data dalla conoscenza di campioni [...] precedenti. ◆ [ELT] Modello a.: v. segnali, elaborazione numerica dei: V 135 e, 136 c. ...
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porta
pòrta [Lat. porta, affine a portus -us "porto"] [ELT] Denomin. (ingl. gate) di dispositivi elettronici con vari canali d'ingresso e uno d'uscita, che danno un segnale d'uscita soltanto per certe [...] d'ingresso, oppure (p. di trasmissione) se tra questi v'è un segnale particolare (segnale di abilitazione). ◆ [ELT] [INF] P. di input/output: v. calcolatori, architettura dei: I 394 a. ◆ [ELT] P. elettrica: in una rete elettrica, ciascuna coppia ...
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Lussemburgo
Lussemburgo [Città capitale del granducato omonimo, tra Belgio, Francia e Germania] [ELT] Effetto L.: denomin. dell'interazione ionosferica non lineare tra radioonde, derivante dal fatto [...] che fu osservata per la prima volta nel 1933 da B.D.H. Tellegen come modulazione imposta dai segnali della stazione radio di L. su segnali della stazione svizzera di Beromünster: v. ionosfera: III 311 b. ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...