vettrice
vettrice [agg. f. e s.f. da vettore, lat. vectrix -icis "che porta"] [ELT] Frequenza, od onda, v.: lo stesso che frequenza, od onda, portante. ◆ [ELT] Telefonia a frequenze v.: sistema di telefonia [...] in cui i segnali telefonici sono portati, come segnali modulanti, da varie correnti (correnti v.) le cui frequenze si succedono con certi criteri in un dato intervallo. ...
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modem
mòdem [s.ingl. modem Comp. di mo(dulator) "modulatore" e dem(odulator) "demodulatore"] [ELT] [INF] Dispositivo che, nei terminali di una linea di telecomunicazione, effettua la modulazione e la [...] demodulazione di segnali digitali, in partic. per trasmettere dati tra calcolatori elettronici mediante il telefono (m. telefonico). ...
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ingresso
ingrèsso [Der. del part. pass. ingressus del lat. ingredi "entrare", comp. di in- e gradi "camminare"] [LSF] In vari apparecchi e impianti, il dispositivo attraverso il quale entrano le cose [...] che in esso sono elaborate. ◆ [ELT] Di un amplificatore, un filtro, ecc., la coppia di morsetti (o analogo dispositivo) cui è applicato il segnale che deve essere amplificato, filtrato, ecc.; in riferimento a ciò, si parla di dati d'i., in partic. di ...
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optoelettronica
optoelettrònica [Der. dell'ingl. optoelectronics, comp. di opto- "opto-" e electronics "elettronica"] [ELT] [OTT] (a) L'insieme dei metodi e delle tecniche per la generazione, il trattamento [...] e la rivelazione di segnali ottici: v. optoelettronica; (b) in partic., il complesso delle tecniche ottiche basate su procedimenti tipici dell'elettronica o elaborate utilizzando formalismi matematici propri dell'elettronica. ...
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baud
baud 〈bàud, ma talora letto alla fr. bòo〉 [Der. del cognome dell'inventore fr. J.-M.-E. Baudot (1845-1903)] [MTR] [ELT] [INF] Unità di misura della velocità di trasmissione di segnali di tipo telegrafico, [...] inizialmente definita come corrispondente alla trasmissione di un "punto Morse" al secondo e poi generalizzata a un codice qualunque, intendendosi che la misura in b. della velocità di trasmissione è pari ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] condensatore C del gruppo di rivelazione si carica (fig. 2), attraverso il diodo, a una tensione vicina ai valori di picco del segnale modulato Vi, presente ai capi del circuito risonante d'ingresso; tra un picco e l'altro il diodo è interdetto e il ...
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enfasi
ènfasi [Der. del lat. emphasis "esaltazione, ingrandimento", dal gr. émphasis, a sua volta da emphaíno "manifestare"] [ELT] Alterazione intenzionale della caratteristica ampiezza-frequenza di [...] Dolby). Il procedimento, di norma, è duplice: si effettua un'e., per es. delle alte frequenze, prima di avviare i segnali sulla via di trasmissione (preenfasi) e quindi si effettua un'e. complementare, cioè delle basse frequenze, all'altro capo delle ...
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Early James H.
Early 〈èrli〉 James H. [STF] (n. Syracuse 1925) Prof. di fisica nell'univ. dell'Ohio (1948); passato poi in laboratori di ricerca dell'industria (1951). ◆ [ELT] Tensione di E.: v. amplificazione [...] di segnali elettrici: I 115 e. ...
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adattamento
adattaménto [Atto ed effetto dell'adattare o dell'adattarsi (→ adattato)] [LSF] (a) La capacità che un sistema ha di modificare il proprio funzionamento o la propria struttura in relazione [...] a determinati stimoli o segnali esterni (per es., variazioni ambientali) o anche interni (per es., variazioni di struttura), in modo da restare nelle condizioni ottimali di equilibrio o di funzionamento. (b) Relativamente a sistemi (elettrici, ...
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corda
còrda [Der. del lat. chorda, dal gr. chordé "corda di minugia", poi corda in genere] [ALG] [ELT] Denomin. di ciascuno dei segmenti che approssimano una curva, in partic. un diagramma (per es., [...] v. segnali vocali, elaborazione dei: V 119 f). ◆ [ALG] C. di un arco: il segmento rettilineo che congiunge gli estremi di un arco di circonferenza o di curva piana: si dice che la c. "sottende" l'arco. ◆ [ASF] C. cosmica: v. cosmologia primordiale: I ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...