Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] i dati all'analisi di densità di corrente della sorgente (CSD, Current Source Density) per massimizzare il contributo al segnale dei generatori locali, si sono trovati segni elettro corti cali più marcati in relazione ai verbi sulle aree motorie ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] e l'animale si nasconde di nuovo al suolo. Apparentemente l'attrazione tra i sessi non dipende da altri fattori che dal segnale luminoso, poiché i maschi possono essere attratti dalla luce di una femmina chiusa in un vaso di vetro (v. Dreisig, 1971 ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] anche più basse, senza bisogno di amplificazione. Con questa tecnica, le 'cavità di luce laser' essenziali per il rilevamento di segnali fluorescenti sono rappresentate da elementi a forma cilindrica con un raggio di 200 nm e una lunghezza di 2000 nm ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] e nuove necessità di incontro tra saperi naturalistici e socioantropologici. Numerosi scienziati sociali, come si è detto, hanno espresso segnali di disponibilità verso quella che Gallino (v., 1992) ha chiamato l'incerta alleanza fra tali saperi (cfr ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] , che a sua volta, giunta in contatto con la fibra muscolare, determina in essa l’insorgenza di un nuovo segnale elettrico. È quest’ultimo fenomeno elettrico muscolare che avvia il processo di contrazione. L’attivazione del muscolo può avvenire sia ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] attivamente contro l’intrusione di altri individui della stessa specie, i cui confini vengono perciò marcati per mezzo di segnali chimici, acustici o visivi; il t. comprende generalmente i luoghi di riproduzione, di rifugio e le aree di alimentazione ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] che in condizioni normali codificano per proteine recettoriali e per proteine che rendono la cellula ''sensibile'' a segnali extracellulari (ormoni, neurotrasmettitori, fattori di crescita), determinando quindi la regolazione del metabolismo e della ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] mediante una via vascolare, generazione di segnali a distanza nella cellula bersaglio effettrice) connotano inibiva la secrezione di GH da ipofisi in vitro è stata segnalata per la prima volta nel 1968. Questo fattore inibitore della secrezione ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] , dovute al riarrangiamento delle sequenze che controllano l'espressione di un gene e/o all'effetto esercitato dai segnali di trascrizione portati dall'elemento mobile sull'espressione di geni adiacenti. Le sequenze regolative presenti nell'e.t ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] e Cameron, 1974). L'unica maniera di ottenere risposta a questa domanda sembra possa venire dall'ascolto di eventuali segnali provenienti dallo spazio. F. Drake ha cominciato una ricerca di questo tipo già nel 1959, e benché i primi esperimenti ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...