LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] per non essere affondato dai marosi, finché non fu tratto in salvo con l'equipaggio da una nave americana richiamata dai segnali luminosi. Il tentativo fu comunque lodato e ricompensato con un premio di 65.000 lire che il L. nobilmente devolse per ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] sulla scorta del cod. Magliab. II. 128 e del Magliab. VII. 963. 8 della Bibl. nazionale di Firenze. G. Zaccagnini segnalò un terzo codice (autografo?), il cod. Acq. 70 della Bibl. Laurenziana di Firenze. La rassegna dei fiorentini illustri si legge ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] attività va pertanto fissata tra la fine del sec. XIII e gli inizi di quello successivo. Zaccagnini (1918), segnalando un documento del 27 genn. 1305 dove figurano come testimoni "domino Gerardo domini Dondedei et Brandelixio de Garixendis", ritenne ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque nel 1487, secondogenito di Francesco di Lorenzo, del ramo a S. Vidal, e di Paola Contarini di Girolamo. Le quattro doti, che accompagnarono [...] e altre cariche, bb. 159, n. 46; 1, nn. 235-236;, 194, n. 84; introvabili i dispacci da Padova, nonostante l'indice li segnali alla b. 83, nn. 11-14; sue lettere a diversi rettori, come capo del Consiglio dei dieci negli anni 1552-53, 1556, 1559 ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] delicata. In quell'anno, infatti, si manifestò in tutta la sua evidenza il problema del cardinal nipote. C'erano chiari segnali di un prossimo abbandono della porpora da parte di Camillo Pamphili, tanto che si era addirittura parlato di un possibile ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] prossimi a cessare; ma invano vi si cercherebbe il concetto economico ... . Quindi è d'uopo che la Camera segnali al Parlamento la disillusione provata dagli industriali alla lettura del progetto ..." (IlSole, 11 genn. 1883).
Esponente di punta ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] seguite alle vicende del MIAR, "questa scelta inaugura la liaison del regime con l'architettura razionalista, di cui sono segnali tangibili gli esiti dei concorsi per la stazione di Firenze e per il Piano Regolatore di Sabaudia" (A. L. Opera ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] e sollecitato anche dai membri della sua cerchia familiare e feudale a venire a più miti consigli, il L. lanciò segnali di disponibilità alla sottomissione nei confronti del papa: nel giugno del 1266 il L. riuscì ancora a respingere un tentativo ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] precettore don Sanchini, che abitava poco lontano (in posizione visibile dal palazzo Leopardi), mediante un complicato sistema di segnali con vasi di fiori e appuntamenti notturni in biblioteca, seguiti da trepide letture segrete nella sua stanza.
Di ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] e XLVI, v. 10) e, con genericità paremiologica, nei Proverbi: "Pensiero fa granare, / parola fruttare" (168; cfr. anche 75). Segnali di un topos occitanico, "granare" e "granire" sono presenti nelle rime dei siciliani e quindi in Pucciandone Martelli ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...