FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] B. Mussolini, che permetteva l'insediamento del nuovo vescovo il 26 marzo 1924, può essere letta come uno di quei segnali di buona volontà su cui si costruirono le premesse della discussione concordataria.
Il F. fu vescovo di Trieste negli anni della ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] G. si recò presso il comando della Milizia, dove fu raggiunto dalla notizia delle dimissioni di Mussolini accompagnata dalla segnalazione di attacchi contro sedi e uomini della Milizia. Il G. impartì l'ordine di evitare provocazioni, ma di difendersi ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] le sue funzioni (Campori, 1878; Solis 1979).
Traspaiono, da tale saggio pittorico di ambiziosa complessità compositiva, segnali indubbi circa l'influenza boulangeriana sul lessico stilistico del Dauphin. Chiara è la derivazione dalla pala del ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] sembrava aver investito i più forti regimi liberaldemocratici. Con ciò dimostrava buon fiuto e tempismo nel cogliere i primi segnali della svolta che Mussolini andava imprimendo al regime nell'ultimo scorcio del terzo decennio, quando, abbandonata la ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] croate ai danni di alcuni membri della comunità italiana residenti nel contiguo sobborgo di Sussak (odierna Sušak), primi segnali di un aspro conflitto che avrebbe in seguito segnato le sorti della città.
Eletto nel 1914 secondo vicepresidente del ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] durante l’intero arco del generalato.
Tuttavia proprio verso la fine degli anni Venti iniziarono a manifestarsi i primi segnali di crisi, che assunsero poi i caratteri dell’aperta e risoluta opposizione nei confronti di Pietro. Non si può ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] confisca del raccolto; e di essere tornato sul luogo, "post Missarum sollemnia", a dirigervi i lavori di sradicamento dei segnali di confine. Il papa dichiara - in considerazione della "simplicitas" e della veneranda età di G. - di non voler prendere ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] maestro di camera, dopo che nel 1731 Pallavicino ebbe rifiutato la nomina all’arcivescovato di Benevento, temendo forse i primi segnali di quella politica anticuriale che a Napoli, con Bernardo Tanucci e lo stesso Carlo di Borbone, avrebbe aperto un ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] di aristocratico dello spettacolo restio allo sperpero, in un mondo in cui l’esibizione dei guadagni e della fama erano invece segnali del prestigio; e per la fortuna critica e l’apprezzamento raccolto presso un’élite culturale che – da Puccini a ...
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ALBINI, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
Conte, nacque a La Maddalena il 20 sett. 1812, da Giuseppe: nel 1826, uscito giovanissimo di collegio, entrò al servizio della marina da guerra del Regno di [...] le rivalità personali tra l'A. e il Persano, comandante in capo della flotta, o, ancora, la mancata ricezione dei segnali. Certo è che la condotta dell'A. nella campagna di Lissa non fu in complesso favorevolmente giudicata.
Privato nel possesso del ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...