LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] , p. 76). Tre anni dopo gli Operai della Madonna dell'Umiltà, preoccupati dall'insorgere di nuovi allarmanti segnali di instabilità nella cupola, decisero di nominare ufficialmente il L. architetto responsabile della Fabbrica. Il suo primo intervento ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] e la Chiesa fu quello di concertare una risposta comune alle aggressioni turche, a cui Bajazet II rispose moltiplicando i segnali di distensione verso la Sede apostolica. Fra di essi, ebbe grandissima risonanza il dono della santa lancia, la reliquia ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] seconde nozze l’austriaca Maria-Margarita Heinz, da cui ebbe una terza figlia, Angela.
I tempi della pittura: lettere e numeri, segnali e insegne, parole e marine
Tra il 1958 e il 1959 Kounellis iniziò a realizzare una serie di opere con grandi ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] accenno di critica per lo sperpero di denaro pubblico, gli Annali sincroni) non portarono a un accordo, nonostante alcuni segnali di buona disposizione nei confronti di Genova da parte del re, come la scelta di utilizzare una galea genovese per ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] ambienti di corte e si era fatto un'idea delle persone che avevano influenza sul re. Quando arrivarono da Napoli segnali ambigui ma sufficienti a incoraggiare una piena ripresa delle relazioni diplomatiche con Milano, il M. fu scelto per avviare le ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] a mercurio di sua invenzione per mezzo del quale era possibile rendere visibili i segnali Morse sopra una bussola di particolare concezione, segnali trasmessi per modulazione di onde hertziane portanti. Particolarmente interessanti anche i suoi studi ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] via Tevere, giungendo la sera del 22 a ponte Milvio; ma si resero conto, dalla mancanza di comunicazioni e di segnali, che l'insurrezione era abortita. Rimasti così isolati, ripararono in un canneto, avanzando poi, verso l'alba del 23, sui ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] , di Roma: da Il Rugantino a Il Tribuno, dal Ghetanaccio a Il Mattacchione, a La Tribuna, a Il Messaggero. Tra i segnali più vistosi della ripresa della produzione dialettale va, inoltre, annoverato anche il concorso di canzonette per la festa di S ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] di cultura, come puntualizzò dedicando alla sua memoria Ore giapponesi (Bari 1957, p. 7); numerosi si contano peraltro i segnali del forte legame con Pasquali, disseminati, in forma esplicita o implicita, nelle sue opere (v. anche Segreto Tibet, Bari ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] e la loro condanna, sia la libertà riconosciuta ai partiti comunisti di scegliere la propria via al comunismo.
Quei segnali incoraggianti gli apparivano incoerenti con l’invasione sovietica dell’Ungheria e con l’allineamento del PCI alle ragioni dell ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...