Di Segni, Noemi. – Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (n. Gerusalemme 1969). Laureata in Economia e commerio e in Giurisprudenza, specializzata in Diritto ed economia della Comunità [...] vuole dire essere obiettivo dei terroristi. Lo sappiamo per vissuto, conosciamo l’emergenza sicurezza, la necessità di interpretare i segnali e capire come si muovono i gruppi sul territorio, senza chiudere gli occhi per paura. È l’aiuto che possiamo ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] , continuarono ad attrarlo fino a condurlo, nel 1906, a tracciare una teoria del rivelatore magnetico a onde hertziane (Trasmissione di segnali per mezzo di correnti alternate, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXIV [1904-05 ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] dagli elementi manieristici presenti nella bottega paterna (Abbate, 1997, pp. 81-87). Nell'opera si rintracciano diversi segnali di un'adesione a moduli stilistici di ascendenza tosco-romana, soprattutto nelle decorazioni a festoni e grottesche e con ...
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Interruzione imposta con la forza o serie di apparecchi con cui si provvede ad arrestare il movimento di un meccanismo.
Economia
B. dei prezzi e dei salari
Arresto temporaneo imposto dai governi all’aumento [...] 1200 a 4000 m, al confine tra i quali (posto di b.) sono disposti apparecchi che segnalano se il tronco successivo è libero o no; il segnalamento è fatto con semafori ad ala o con segnali luminosi che indicano la via libera o impedita, preceduti da ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] di critica romantica, 1975), al Novecento (La formazione letteraria di G. Pascoli, 1953; Poesia e tecnica narrativa, 1962; Segnali e messaggi, 1981). Un posto a parte meritano gli studi manzoniani, molto sentiti anche per il fervido cattolicesimo di ...
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Attore, presentatore televisivo, imprenditore e politico italiano (n. Montevideo, Uruguay, 1956). Negli anni Settanta ha studiato recitazione presso lo Studio Fersen di Roma e ha iniziato la carriera lavorando [...] nel film per la televisione Pietro Mennea - La freccia del Sud. Nel 2017 B. ha pubblicato il testo autobiografico Cercando segnali d'amore nell'universo e nel 2019 ha recitato nella serie televisiva L'Aquila - Grandi speranze. Dal 2021 ha condotto ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] ministero dell'Interno contro alcune irregolarità riscontrate nelle elezioni degli ufficiali della guardia nazionale ad aprile. Ai primi segnali di reazione, il L. si recò nella capitale e, nella drammatica giornata del 15 maggio 1848, combatté sulle ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] , nel tentativo di eliminare i numerosi difetti e di riuscire a realizzare un sistema nel quale, anziché usare segnali convenzionali, si potesse effettuare la diretta trasmissione delle lettere o addirittura dello stesso manoscritto. Nel 1855 il C ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] Manifesto degli intellettuali fascisti (1925), M. fu poi membro della neonata Accademia d’Italia (1929). Nonostante alcuni timidi segnali di dissenso rispetto all’antisemitismo e alle leggi razziali, l’adesione di M. al fascismo e il suo permanente ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] paura, ma l'interpretazione che a esso viene attribuita. L'idea che la paura sia evocata dall'interpretazione di un segnale, piuttosto che dal segnale stesso, sembra logica e di buon senso, ma ciò che si discute è se l'ansia venga sempre preceduta da ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...