MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] , agiati collezionisti di arte contemporanea e particolarmente di opere della scapigliatura lombarda.
Cominciarono ad arrivare, nel frattempo, segnali di un successo internazionale e, dopo la mostra monografica organizzata nel 1897 da Mesdag presso l ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] divorasse i valori.
In altri termini nel vissuto e nel profilo ardigoiano furono chiaramente delineati, magari pure attraverso segnali indiziari reconditi, i caratteri di un mondo vitale (Lebenswelt) non disgiunto altresì da un’esperienza vitale ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Miscellanea francescana, XXIX (1929), pp. 65-68, dove è anche un breve profilo a cura del p. D.M. Sparacio. Si segnalano qui una orazione latina per l'elevazione alla porpora dell'arcivescovo di Milano Carlo Gaetano Stampa, cui sono unite delle tesi ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , Linguistica leopardiana, Bologna 1984; M. Ricciardi, G. L.: la logica dei "Canti", Milano 1984; L. Blasucci, L. e i segnali dell'infinito, Bologna 1985; W. Binni, Lettura delle "Operette morali", Genova 1987; A. Ferraris, L'ultimo L.: pensiero e ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] il funesto dissidio col Romano Pontificato", pur ribadendo l'esigenza di una "piena e vera libertà" della S. Sede. Ma questi segnali non ebbero l'esito sperato, anzi, il conflitto riprese con asprezza, alimentato, il 10 giugno 1887, da un discorso di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] la traslazione a Bologna per l'ostiiità crescente delle popolazioni e la vicinanza dei riformati. Raccolse qui i segnali delle divisioni interne al concilio sulle procedure e sui tentativi imperiali di pilotare i lavori conciliari e di esercitare ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di crociata dei tempi moderni, divulgata e amplificata dai mezzi di comunicazione, da stuoli di predicatori, tra i quali si segnalò la figura del gesuita R. Lombardi, dai movimenti di massa dell'Azione Cattolica, in specie la Gioventù cattolica di L ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , F. deve fare il possibile per evitare il rischio del completo isolamento. Donde l'affannoso gioco su più versanti e i segnali lanciati in più direzioni. Nominato, il 20 sett. 1501, capitano generale dell'esercito imperiale in Italia, F. teme lo si ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] ), nasce però lo scrittore. Per questo la Vita non è un memoriale affrettato e trasandato. Dalla nascita e dai segnali prodigiosi di una infanzia e di una adolescenza già combattiva fino alle pagine dell'arduo esperimento della fusione del Perseo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] aveva mai inteso permettere manifestazioni dal basso di dissenso religioso e aveva appreso con preoccupazione dei primi segnali di presenze definite luterane nel territorio dello Stato (soprattutto a Viadana, Gonzaga e Castel Goffredo). Così negli ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...