Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] nell'inquadratura finale, i personaggi escono di campo e restano gli oggetti, gli arredi, a emettere nel vuoto segnali enigmatici. Sulla soglia che divide il pubblico dalla postazione del pianoforte, durante la festa all'ambasciata, Gertrud, invitata ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] 1973) in cui sono analizzate le cause e le conseguenze della crisi economica iniziata nel 1963 e, dopo alcuni segnali di ripresa, aggravatasi nei primi anni Settanta. Per combattere tale crisi occorreva, secondo il L., riconoscere il fallimento delle ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] e forma poemetto, crudo espressionismo e levità, cui seguirono La festa del cavallo (Milano 1986), testo teatrale tramato di segnali apocalittici e utopia di rinascita, e Melusina. Una ballata e un diario (Milano 1987), che affiancava epopea popolare ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] 'occasione, non aveva esitato a giudicare "frondista" l'iniziativa e a diffidare il G. dal persistervi. Ma, di fatto, segnali di un'aperta ostilità del G. verso la tradizionale politica estera contariniana si erano avuti addirittura nel febbraio 1923 ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] ' con il figlio fin dai primi momenti della nascita attraverso la condivisione di uno stesso codice di segnali, consente l'acquisizione delle caratteristiche essenziali del senso di Sé, ovvero: coerenza, affettività, attività e continuità (Stern ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] Tutti e due belli, bellissimi, uniti dalla stessa bellezza e dal dono dell'ironia. Una storia di imbarazzi, di segnali quasi impercettibili, di gentilezze, mentre sullo sfondo il mondo dell'intolleranza lancia i suoi strilli in camicia nera. O forse ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] rapporti con re Luigi d'Ungheria e il conte ribelle di Fondi Nicola Caetani.
Intanto si manifestarono i primi segnali della spedizione punitiva progettata contro il Regno di Napoli da Luigi d'Ungheria, il quale considerava corresponsabili della morte ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di Marino, a sud di Roma, e resistette agli assalti di Enrico.
Dall'estate del 1267 furono lanciati i primi segnali ai ghibellini, i quali erano incalzati dalla presenza di Carlo d'Angiò in Toscana. Su proposta del vicario Guido da Montefeltro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] allo scritto di Immanuel Kant Idea di una storia universale da un punto di vista cosmopolitico (p. 358 nota).
I segnali della discontinuità: bolscevismo e fascismo
È stato notato che la vocazione mediatrice di Mondolfo «fu portata ad accentuare di ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] raccolta per un trentennio da C. Brown emerge il mondo di relazioni che permise il costituirsi della collezione; si segnalano i numerosissimi pezzi di scultura di Pier Jacopo Alari Bonacolsi, detto l'Antico per la bravura nel rappresentare i modelli ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...