Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] forse uno stato di cagionevole salute altre volte manifestatosi, e l'intervento decisivo del figlio Ezzelino III erano i primi segnali di un cambiamento di vita che non avrebbe tardato molto a palesarsi.
La fragile pace raggiunta si ruppe rapidamente ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] scrisse infatti un lungo messaggio, nel quale erano formulate alcune puntuali proposte di riforma e venivano segnalati numerosi problemi da affrontare, soprattutto dal punto di vista della piena attuazione costituzionale e della affidabilità della ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] quegli infidi sudditi "mai, quando si nominava la Signoria, feno di bareta chome erano soliti"; di fronte a tali espliciti segnali, due giorni dopo s'imbarcava per Venezia insieme al collega Girolamo Donà, "dubitando di la vita".
Naturalmente il F ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] apprese il greco. Divenuto maestro in filosofia e teologia, tornò a Bertinoro a esercitare l'insegnamento e il sacerdozio, segnalandosi per l'assiduità nella confessione, nella catechesi e nell'assistenza agli infermi, per la quale si trovò a rischio ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] 'arrivo in Italia dell'erede al trono Corrado IV, egli era al suo fianco a Cremona, mentre già si intravedevano i segnali delle preferenze accordate dal nuovo re a Pelavicino.
Sia per la gelosia nei confronti del rivale sia per il cattivo trattamento ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] di Girolamo Campagnola, oggi perduta, ma largamente citata da G. Vasari.
Si infittirono, nel corso degli anni Venti, i segnali di amicizia e di stima che il L. otteneva dai maggiori esponenti della cultura veneta coeva: oltre ad avere contatti con ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] principi di Liechtenstein; dove si conserva anche l’altra anta con S. Girolamo).Si tratta di uno dei primi segnali di allentamento della ricerca figurativa dell’artista e di oscillazioni stilistiche tipiche di una pittura ormai collaudata che, anche ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] ebbe fine il sodalizio tra il F. e Agnelli che aveva caratterizzato gli anni prima e durante la guerra, anche se segnali di allontanamento tra i due si erano manifestati già con l'adesione, sebbene parziale, del primo al movimento nazionalista e con ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] Horvat, Monumenta..., I, p. 227).
Nei mesi seguenti "ben pasciuti di speranza e con parole", il D. attese insieme al nunzio segnali di mutamento della situazione, inviando di tanto in tanto ripetitivi memoriali ed inviti all'azione a Rodolfo II e all ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] allora si affermò - il "secondo esordio" dell'episcopato petroniano del Lercaro.
Tre fattori emersero nell'immediato come chiari segnali della nuova stagione che andava a inaugurarsi: in primo luogo l'ufficializzazione dell'incarico a una decina di ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...