GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] dagli elementi manieristici presenti nella bottega paterna (Abbate, 1997, pp. 81-87). Nell'opera si rintracciano diversi segnali di un'adesione a moduli stilistici di ascendenza tosco-romana, soprattutto nelle decorazioni a festoni e grottesche e con ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] , p. 76). Tre anni dopo gli Operai della Madonna dell'Umiltà, preoccupati dall'insorgere di nuovi allarmanti segnali di instabilità nella cupola, decisero di nominare ufficialmente il L. architetto responsabile della Fabbrica. Il suo primo intervento ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] seconde nozze l’austriaca Maria-Margarita Heinz, da cui ebbe una terza figlia, Angela.
I tempi della pittura: lettere e numeri, segnali e insegne, parole e marine
Tra il 1958 e il 1959 Kounellis iniziò a realizzare una serie di opere con grandi ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] di cultura, come puntualizzò dedicando alla sua memoria Ore giapponesi (Bari 1957, p. 7); numerosi si contano peraltro i segnali del forte legame con Pasquali, disseminati, in forma esplicita o implicita, nelle sue opere (v. anche Segreto Tibet, Bari ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] dell'8 febbr. 1599 (Archivio di Stato di Bologna, Fondo Notarile, Notaio A. Rustichelli, cc. 176v-179r; Notaio M.A. Marchi: atti segnalati da Gualandi, 1842, pp. 162, 183).
Ancora vivo, ma "infermo", il F. è ricordato il 5 dic. 1599 (Malaguzzi Valeri ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] della chiesa di Roncanova di Gazzo (prima del 1886) si avverte un appesantimento di stilemi romanico-gotici: sono i segnali del declino del periodo neomedievalista.
La chiesa di San Briccio di Lavagno (1885) e la facciata della parrocchiale di ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] nel palazzo ducale di Mantova nel 1923, appoggiò apertamente l'opera del G. e di quegli artisti che come lui avevano dato segnali di innovazione dell'arte locale.
L'incomprensione generata dalle sue opere e la sua avversione al fascismo lo spinsero a ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] non doni ma strumenti di misura e a contemplare una grotta disperatamente vuota.
Il vecchio ha il compasso e una tabella ricca di segnali astrologici; il giovane ha compasso e regolo a squadra; e quello che in tutti sensi è il mediano, per età e ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] di una bottega e l'elaborazione di un perduto trattato sui precetti dell'arte furono i primi segnali concreti dell'attività autonoma dell'artista ormai ventisettenne. Piuttosto problematico risulta il riordino cronologico dei numerosissimi dipinti ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] siano da interpretare come soggetti riconducibili al mondo della prostituzione, per via della presenza di una rete di segnali riferibili alla sfera erotica che permetterebbe di cogliere il senso autentico delle immagini oltre l'apparente "innocenza ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...