EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] Libro d’oro dall’Associazione italiana editori e dalla Presidenza del consiglio dei ministri.
Segnali di crisi
Ma già si venivano manifestando i primi segnali di crisi, con un tendenziale indebolimento della casa editrice rispetto ai concorrenti (da ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] e orchestrali di taglio classico: Totale 1 e Totale 2 (1965-1967) per orchestra, Chorus per flauto solo (1965), Segnali per oboe solo (1966).
Da questa molteplicità di esperienze maturò una riflessione sulla natura della propria musica. Già nel ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] dal 1926), presidente della commissione centrale per la finanza locale (dal 1934), senatore del Regno (dal 6 aprile 1934: da segnalare le due relazioni sulla legge istitutiva della Camera dei fasci e delle corporazioni e sul risarcimento dei danni di ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] a Venezia e l’Aretino rispose immediatamente manifestando la sua gratitudine per l’interessamento e inviando al contempo segnali di grande apprezzamento per la qualità della traduzione.
È verosimile che, proprio per mezzo di Vauzelles, Panciatichi ...
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GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] collaborazione con T. Kilburn scaturì l'intuizione da parte del G. sulla migliore struttura hardware (detta in seguito "selettore segnali") per l'unità di controllo della CEP descritta poi in lavori contenenti in nuce alcuni concetti oggi di uso ...
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NUVOLONE, Giuseppe
Francesco Frangi
NUVOLONE, Giuseppe. – Figlio di Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque nel 1619 a Milano. Come il fratello Carlo Francesco fu spesso ricordato nei documenti in [...] eseguita dal fratello per l’omonima chiesa di Alessandria nel 1655, queste opere consentono tuttavia di cogliere i primi segnali della distinta personalità di Giuseppe. Ne dà conto la propensione a caratterizzare le figure in modo più vigoroso e ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] nel palazzo ducale di Mantova nel 1923, appoggiò apertamente l'opera del G. e di quegli artisti che come lui avevano dato segnali di innovazione dell'arte locale.
L'incomprensione generata dalle sue opere e la sua avversione al fascismo lo spinsero a ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] della storia proposti dagli umanisti per analizzare il corpo del diritto romano, e si mostrava del tutto estraneo ai segnali di rinnovamento che pure preparavano la teorizzazione di Francesco D'Andrea.
Godeva peraltro d'importanti protezioni, che lo ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] 1938 però anche l'A. subì le conseguenze delle leggi razziali imposte dal regime fascista. Dopo i primi segnali di difficoltà, quali il divieto di partecipare al congresso internazionale di biochimica a Zurigo, venne la sospensione dall'insegnamento ...
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SPINOLA, Niccolò Gaetano
Diego Pizzorno
– Nacque a Madrid nel 1659 da Giovanni Domenico e da Angela Maria Schiattino dei duchi di Vizzini. Quartogenito della coppia, aveva ben dieci tra fratelli e sorelle: [...] , quest’ultimo dovette impegnarsi soprattutto per riaffermare l’autorità pontificia, riportando disciplina nel clero cattolico, che mostrava segnali di disobbedienza alle direttive di Roma. Si stabilì in un convento francescano in Slesia, e da lì ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...