GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] Campidoglio e della torre del primo meridiano d'Italia attraverso osservazioni meridiane dei passaggi stellari e attraverso segnali radio emessi da numerose stazioni mondiali (Determinazione della torre Capitolina e della torre del primo meridiano d ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] in cui le componenti della classe dirigente veneziana più attente a cogliere in tutti i loro risvolti gli inquietanti segnali che la drammatica guerra di Chioggia, da poco terminata, aveva lasciato percepire, si stavano attivando al fine di dotare ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] (aprile 1934) e partecipò all’Esposizione d’arte italiana dell’Ottocento e Novecento nelle sale del Jeu de Paume (1935). Segnali di un primo riconoscimento in Italia si ebbero nel 1935: Viterbo ebbe l’onore di ricevere una voce biografica all’interno ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] alle possibilità, ultimamente balenate, della riunificazione di parte degli ortodossi dell'Ucraina con Roma. Da tempo provenivano segnali favorevoli da parte di alcuni vescovi, ed erano state anche avviate trattative tra il vescovo M. Terleckyj e ...
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RAPELLI, Giuseppe
Walter E. Crivellin
RAPELLI, Giuseppe. – Nacque il 21 ottobre 1905 a Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) da Giuseppe e da Petronilla Arato, una famiglia di piccoli commercianti.
Trasferitosi [...] e I sindacati in Italia, a cura di A. Tatò, Bari 1955, pp. 231-272. Tra le testate alle quali collaborò si segnalano, oltre a quelle citate, Il Corriere, Il Popolo, Libertas, La Via, Società nuova, Azione Sociale. Nel 1952-1953 pubblicò la rivista ...
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NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò [...] si evidenzia sia nella costruzione spaziale sia nel cromatismo, cifra stilistica nella quale Spinosa (1973) osserva i primi segnali della conoscenza anche del linguaggio pittorico di Cestaro.
Tra il sesto e il settimo decennio del Settecento, i ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] innanzitutto l'attenzione sull'arretratezza della disciplina del lavoro notturno delle donne e dei fanciulli, ed ai primi segnali delle agitazioni che caratterizzarono il 1898 ne avverti prontamente l'importanza e ne previde gli sviluppi. Attribui il ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e Filiberta tornò in Francia.
L'adesione di L. X alla potenza francese, benché limitata all'ambito parentale, fu il segnale della fine per il debole duca di Milano, Massimiliano Sforza, sostenuto da una coalizione a cui il Papato comunque partecipava ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] e Vergerio cominciò a impegnarsi per favorire la convocazione di un’assemblea che sanasse la frattura religiosa. I primi segnali furono incoraggianti: fu confermato nel suo incarico di nunzio a Vienna per il 1535 e cominciò a proporre presso ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] , il maggiore problema riguarda il suo mediocre livello scientifico. Non privi di inclinazioni all’agiografia, ma meritevoli di segnalazione, risultano: G. M. vicario apostolico dei Galla (Etiopia). Atti del Convegno…, Roma 1990, e il saggio di C ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...