LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] un alto rendimento del motore. La speciale attenzione alla variabile tecnica non attenuava comunque la sensibilità per i segnali del mercato.
Anche se la scocca portante restava la più significativa innovazione dell'azienda, tuttavia con la Dilambda ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] un piano ancora più alto, il ruolo a lui più congeniale di capo militare, in un orizzonte di conquista. Accolse dunque i segnali di apertura di Gregorio VII, a sua volta implicato in uno scontro sempre più duro contro Enrico IV, e si accordò con il ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] natale insieme con il marito Francesco Gonzaga, marchese di Mantova. In quell'occasione Isabella dovette assistere ai primi segnali del rapporto appassionato avviato allora dal Gonzaga con L., oggetto in seguito di molti pettegolezzi. Alla fine di ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , di fronte al quale il F. cadde nel ballottaggio. L'opinione pubblica percepì il suo fallimento come uno dei segnali della progressiva scomparsa politica della vecchia Destra.
È in realtà difficile identificare il F. con un'anima precisa della ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] dovuto essere a tenaglia, fecero venir meno il fattore sorpresa. Il G., ripetutamente messo sull'avviso da tanti segnali, e già pronto in armi protetto da una nutrita schiera di sostenitori, poté predisporre con relativa tranquillità le contromisure ...
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MOLA, Giovan Battista
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio (Coldrè), vicino Como, il 9 luglio 1586, secondogenito di Aurelia della Porta (Gilardi) e di Giovan Pietro «della Molla», appartenente a [...] l’«Accademia» di O. Longhi (ibid., p. 306; Manfredi, p. 41). È quanto si desume dai documenti, che lo segnalano nel 1616 tra i mastri muratori attivi nella fabbrica della basilica mariana (Bertolotti, 1881), e da un importante corpus grafico (Milano ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] livello (dalle più minuscole ed elementari a quelle più ampie e complesse), individuabili grazie alla presenza di chiari segnali iniziali e finali (Oppo, 1984).
Oppo può essere giustamente definito un musicista «organico», nel senso che questo ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] le vicende successive alla legge di riforma e la nuova organizzazione mettevano in evidenza posizioni più articolate e segnali di dissenso. Egli emergeva come figura assai complessa e si collocava al centro del dibattito acceso tra diverse correnti ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] , Milano 1991, I, pp. 401, 405 s.; M.I. Palazzolo, I provvedimenti sull'editoria nel periodo napoleonico tra immobilismo e segnali di rinnovamento, in Roma moderna e contemporanea, II (1994), 1, pp. 170-172; R. Carloni, Per una ricostruzione della ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] , agiati collezionisti di arte contemporanea e particolarmente di opere della scapigliatura lombarda.
Cominciarono ad arrivare, nel frattempo, segnali di un successo internazionale e, dopo la mostra monografica organizzata nel 1897 da Mesdag presso l ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...