GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] rapporti con re Luigi d'Ungheria e il conte ribelle di Fondi Nicola Caetani.
Intanto si manifestarono i primi segnali della spedizione punitiva progettata contro il Regno di Napoli da Luigi d'Ungheria, il quale considerava corresponsabili della morte ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di Marino, a sud di Roma, e resistette agli assalti di Enrico.
Dall'estate del 1267 furono lanciati i primi segnali ai ghibellini, i quali erano incalzati dalla presenza di Carlo d'Angiò in Toscana. Su proposta del vicario Guido da Montefeltro ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] raccolta per un trentennio da C. Brown emerge il mondo di relazioni che permise il costituirsi della collezione; si segnalano i numerosissimi pezzi di scultura di Pier Jacopo Alari Bonacolsi, detto l'Antico per la bravura nel rappresentare i modelli ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] e politico-internazionale del pontificato giovanneo, nella fase di apertura del concilio Vaticano secondo, si manifestarono alcuni segnali di speranza, segni dei tempi, da interpretare e cogliere: la partecipazione ai lavori del concilio di vescovi ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] professato dal D. venne accolto con attenzione e favore. A. Soffici ne parlò sulle pagine di Lacerba e lo segnalò ai futuristi italiani. 291, la rivista americana di Stieglitz, rilanciò oltre Oceano il sincerismo. Le sue quotazioni crescevano, si ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] nel gabinetto Scelba a partire dal febbraio 1954.
La presenza di un liberale alla Pubblica Istruzione costituiva sia un segnale della maggiore visibilità rivendicata dai partiti minori della coalizione sia un sintomo, come è stato osservato, di una ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] libertà dei bambini, un’idea che avrebbe poi condiviso anche Paolo).
Tra i suoi sei fratelli e sorelle, sono da segnalare almeno Laura (1926-1991) – dal 1958 burattinaia e cantastorie della compagnia di teatro per ragazzi I pupi di Stac, dove ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] da parte di Bellisario) il progetto Telit e mentre si profilavano – forse sottovalutati e trascurati – i primi segnali della malattia che l’avrebbe presto portata alla morte, Bellisario si mise alla ricerca di partner internazionali occupandosi anche ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] ci sono giunti solo 2 diplomi autentici posteriori alla morte di Maione, insieme con la notizia di sette deperdita. È uno dei segnali più evidenti di quale fosse il peso complessivo dell'attività dell'ammiraglio e di quanto fosse scarsa la domanda e ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] s., in cui è pubblicato anche il testo della lettera del C. al papa e ai cardinali, della quale va pure segnalata una copia nella Biblioteca Marciana di Venezia, mss. Lat., cl. XIV, 9 (= 4267), c. 68v; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini ab ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...