GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] ). Nel 1800, infine, il vescovo Nani lo destituì da vicario foraneo, anche se il G. aveva dato inequivocabili segnali di riallineamento con le tradizionali posizioni cattolico-romane.
Notevole in questo senso è lo scritto Sul celibato ecclesiastico ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] ibid., p. 74), nuvole, alberi (Un melo notturno, 1964-1965, ripr. ibid., p. 70) e infine le angurie (Un anguria come un segnale, 1965, ripr. in M.M., 2001, fig. 22; Ah! La povera anguria sul pendio come un’immagine penosa, 1967, Milano coll. privata ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] II insistendo sulle impellenti necessità imposte dalla comune guerra in Ungheria contro le armate turche, nonché di segnalare le angustie procurate in Adriatico ai commerci veneziani dalla pirateria uscocca di fatto tollerata dalle milizie imperiali ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] a inviare il Machiavelli in missione presso il pontefice per prendere tempo e non sfidare apertamente i suoi oppositori. Questi segnali di dissenso si erano già manifestati negli ultimi mesi del 1505, quando il Soderini, volendo nominare il capitano ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] tra le tendenze anarchistes e quelle moderate divisero gli emigrati dello Stato pontificio, ma, nonostante una nota del Fouché segnali il C. alla polizia imperiale come "elemento pericoloso", non troviamo il suo nome nella storia del radicalismo ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] sommossa, sedata peraltro dagli Imperiali (ottobre 1626).
Di fronte a tali difficili congiunture, il L. decise di dare segnali forti. Venne consacrato con sfarzo il nuovo duomo e furono opportunamente ritrovate le reliquie del protettore s. Ruperto ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] sistema di comunicazioni, ottiche e acustiche, fra la plancia di comando e il ponte volo per trasmettere ordini e segnali riguardanti le operazioni dell’elicottero. L’intero sistema venne fornito alla Marina militare dal 1965 al 1972 e installato su ...
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VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio
Elisa Marazzi
VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio. – Nacque a Firenze il 13 aprile 1880 da Stanislao Oreste e da Maria Anna Misuri.
Di famiglia modesta, per volere [...] aprendo alle istanze della giovane generazione meno allineata» (Immagini e documenti..., 1991, p. 67).
Non mancarono quindi segnali di autonomia, spesso dovuti alla collaborazione con gli intellettuali (restava fittissima quella con Papini) più che a ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] ultimo la sua attività giornalistica. Il L. morì a Dolo, presso Venezia, il 19 nov. 1965.
Tra le sue pubblicazioni si segnalano Il sionismo, Roma 1928; Nel solco della Bibbia, Bari 1937; Aspetti e problemi dell'ebraismo, Torino 1970.
Fonti e Bibl.: F ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] è evidente nell’organizzazione interna delle raccolte, nell’alternanza di movimenti lenti e veloci, nel linguaggio violinistico. Segnali di un mutamento stilistico si colgono nell’Op. 6: rispetto alle precedenti, queste sonate mostrano una maggior ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...