CASSINA, Umberto e Cesare
Paola Proverbio
Imprenditori nel campo dell’arredo, Umberto e Cesare, nacquero a Meda (in provincia di Milano), rispettivamente il 14 marzo 1900 e il 10 febbraio 1909, da [...] Amedeo iniziò ad affermarsi non solo nell’area del mercato milanese e in quello di Roma, ma ci furono significativi segnali di apertura anche in ambito internazionale, con le piazze di Parigi, Il Cairo e Buenos Aires, fino a contemplare, con ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] linguaggi a esperienze visive, molto spesso di seconda mano, circoscritte in ambito regionale. Anche i primi timidi segnali di un aggiornamento in chiave contemporanea risentono di questo limite, specie nei picassismi desunti dalle riduzioni operate ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] a Vienna G. Garampi, offrendogli un vescovado che il D. rifiutò per non lasciare Verona e la Biblioteca capitolare.
I primi segnali dell'interessamento del D. a Dante appaiono nel 1773: ne Il ritmo dell'Anonimo Papiniano si parla anche di Dante, e ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] B. Mussolini, che permetteva l'insediamento del nuovo vescovo il 26 marzo 1924, può essere letta come uno di quei segnali di buona volontà su cui si costruirono le premesse della discussione concordataria.
Il F. fu vescovo di Trieste negli anni della ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] di risolvere la grande quantità di controversie di varia natura che lo opponevano alle città della provincia. I più evidenti segnali della crisi del governo papale nelle province si ebbero, tuttavia, in Romagna, dove si mantenne uno stato di forte ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] G. si recò presso il comando della Milizia, dove fu raggiunto dalla notizia delle dimissioni di Mussolini accompagnata dalla segnalazione di attacchi contro sedi e uomini della Milizia. Il G. impartì l'ordine di evitare provocazioni, ma di difendersi ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] le sue funzioni (Campori, 1878; Solis 1979).
Traspaiono, da tale saggio pittorico di ambiziosa complessità compositiva, segnali indubbi circa l'influenza boulangeriana sul lessico stilistico del Dauphin. Chiara è la derivazione dalla pala del ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] sembrava aver investito i più forti regimi liberaldemocratici. Con ciò dimostrava buon fiuto e tempismo nel cogliere i primi segnali della svolta che Mussolini andava imprimendo al regime nell'ultimo scorcio del terzo decennio, quando, abbandonata la ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] croate ai danni di alcuni membri della comunità italiana residenti nel contiguo sobborgo di Sussak (odierna Sušak), primi segnali di un aspro conflitto che avrebbe in seguito segnato le sorti della città.
Eletto nel 1914 secondo vicepresidente del ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] durante l’intero arco del generalato.
Tuttavia proprio verso la fine degli anni Venti iniziarono a manifestarsi i primi segnali di crisi, che assunsero poi i caratteri dell’aperta e risoluta opposizione nei confronti di Pietro. Non si può ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...