MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] dalla sua geometria. Da un lato tentò di elevare la potenza dell'oscillatore per aumentare la lunghezza d'onda del segnale e migliorare la sensibilità del ricevitore, dall'altro si dedicò a sperimentare antenne filari distribuite in vario modo su un ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] nel monastero benedettino cassinese di S. Martino alle Scale in Palermo, in un ambiente che accusava i primi segnali di quel processo di rinnovamento degli studi ecclesiastici fondato sul rifiuto della scolastica e sui principi muratoriani di riforma ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] si recò in Calabria per occuparsi dell'eredità e cercare riposo, dato che cominciavano a manifestarsi i primi evidenti segnali di una grave malattia; tuttavia tenne anche un insegnamento privato. Tornato a Roma, in compagnia del Metastasio, dopo più ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] nel 1617: trattano argomenti amicali, con saluti e ringraziamenti a seguito di favori.
Nel 1618 il G. riuscì a far segnalare il suo nome al cardinale nipote Scipione Borghese, che aveva bisogno di un uditore a Roma. Accettato immediatamente il posto ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] un Trattato di navigazione (Livorno 1893), cui fecero seguito un volume sui Fari e i segnali marittimi. Nozioni sulla costruzione e funzione dei segnali con un cenno critico sull'amministrazione dei fari in Italia (Genova 1902), un Trattato di ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] dell'Alta Italia.
Il suo impegno nella ricerca di un nuovo apparato di comando per la manovra dei deviatori e dei segnali delle stazioni ferroviarie lo portò nel 1876 all'invenzione del sistema che prese nome da lui e dal Servettaz (l'ingegnere ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] conestabile del regno di Napoli, prima con una canzone, poi con un epitalamio per le nozze. Sono i primi segnali dell’attività encomiastica che avrebbe scandito il percorso di Murtola senza interruzioni, producendo un fitto tessuto di omaggi tanto ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] «a M. F.», e passò abbastanza inosservata, se si eccettua una recensione di Tenca, solo parzialmente positiva e puntuale nel segnalare i debiti verso Giusti.
Si trattò, in ogni modo, soltanto di una tappa iniziale nel cammino di «restaurazione civile ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] , continuarono ad attrarlo fino a condurlo, nel 1906, a tracciare una teoria del rivelatore magnetico a onde hertziane (Trasmissione di segnali per mezzo di correnti alternate, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXIV [1904-05 ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] dagli elementi manieristici presenti nella bottega paterna (Abbate, 1997, pp. 81-87). Nell'opera si rintracciano diversi segnali di un'adesione a moduli stilistici di ascendenza tosco-romana, soprattutto nelle decorazioni a festoni e grottesche e con ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...