Nelle telecomunicazioni, procedimento che, in presenza di un intenso rumore, consente di rivelare segnali debolissimi, quando presentino una certa regolarità o siano ripetuti nel tempo. È basato sul fatto [...] caotico o perché, se ha qualche regolarità, ha comunque caratteristiche diverse dai segnali.
Un sistema di a. consiste nell’applicare a un sommatore elettronico i segnali ricevuti sia direttamente sia per il tramite di un ritardatore; se il ritardo ...
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Apparecchio per telecomunicazioni costituito da un trasmettitore, cioè da un generatore di segnali, e da un ricevitore, cioè da un amplificatore e rivelatore di segnali, associati. Nel caso che i segnali [...] siano radioelettrici, si parla di radioricetrasmettitore ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] tempo che intercorre tra due successivi bit è n volte inferiore a quello che si ha nella trama STM-1. Per trasmettere segnali la cui velocità di cifra è diversa rispetto a quella offerta dai livelli della gerarchia, occorre inserirli in un modulo STM ...
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multiplex
mùltiplex [Lat. multiplex "molteplice"] [ELT] (a) Via di trasmissione di segnali nella quale si attua la multiplazione; a seconda della natura di essa si parla di m. telegrafico e telefonico, [...] su una linea, m. a ponte radio, a fibre ottiche, ecc. (b) Il segnale derivante dalla multiplazione di più segnali (v. commutazione, sistemi di: I 653 b). ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] il premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina. La tomografia, cioè la ricostruzione di un'immagine a partire da segnali tomografici, consente di costruire una funzione, denominata f(x,y), che associa un valore di attenuazione della radiazione X a ...
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Parte dell’elettronica che riguarda la miniaturizzazione dei componenti e dei circuiti elettronici, in particolare la realizzazione dei microcircuiti o circuiti integrati (IC, integrated circuit) o chip.
Sviluppo
La [...] elettrici fra i vari componenti del microcircuito e i contatti di alimentazione, di entrata e uscita dei segnali. Tali fasi consistono nell’applicazione della procedura di fotoincisione precedentemente descritta a uno strato di alluminio depositato ...
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In elettronica, fenomeno per cui un circuito presenta alta impedenza per segnali di determinate frequenze e ne riduce di fatto la trasmissione in termini di potenza trasferita. Si chiama rapporto (o fattore) [...] di r. il rapporto tra la potenza trasferita e quella disponibile ai morsetti di ingresso del circuito stesso ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] essere brevi, chiari, poco vistosi ed energeticamente economici. Un classico esempio in cui non vi è nessuna evidenza di falsificazione di segnali, è la c. per la ricerca del cibo e la difesa dai predatori negli imenotteri sociali (come le api e le ...
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convolutore
convolutóre [Der. di convoluzione, "che effettua una convoluzione"] [ELT] C. di segnali: dispositivo elettronico che effettua la convoluzione di due segnali. ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] chi le riceve (richiamo) e informano su cose (rappresentazione). Queste funzioni fanno sì che un segno del l. divenga un sintomo, un segnale o un simbolo o tutte e tre le cose.
Il bambino impara a parlare per imitazione, secondo i modelli che gli ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...