In metallurgia, sono detti processi d. o d., i processi di affinazione dell’acciaio che si basano sull’impiego successivo di due forni (Bessemer o Thomas, Martin-Siemens, forno elettrico, variamente accoppiati) [...] .
Nelle telecomunicazioni, si chiama d. la disposizione per mezzo della quale si rende possibile la trasmissione contemporanea di segnali (telegrafici, telefonici o radioelettrici) nei due sensi su una stessa via di trasmissione (una linea filare, un ...
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Kao, Charles Kuen. – Ingegnere e fisico cinese naturalizzato britannico e statunitense (Shanghai 1933 - Hong Kong 2018). Pioniere delle fibre ottiche nella trasmissione telefonica, ingegnere presso gli [...] Standard telecommunication laboratories di Harlow, ha chiarito fin dagli anni Sessanta la possibilità di trasmettere segnali luminosi utilizzando fibre di vetro purissimo. Successivamente ha sviluppato uno spettrometro particolarmente sensibile per ...
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Introduzione. − Nei materiali in cui hanno luogo processi dinamici (deformazioni, fratture, transizioni di fase non diffusive, ecc.) si verifica, in genere, un rilascio di energia elastica sotto forma [...] dislocazioni in acciaio, una stima del valore di k dà k=10−14s. Se il trasduttore ha una sensibilità x per lo spostamento, il segnale può essere rivelato se:
Misure di rumore in laboratorio indicano per x un valore di ≃ 10−13 m e pertanto se h è 10 ...
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Kao, Charles Kuen
Kao, Charles Kuen. – Ingegnere e fisico cinese naturalizzato britannico e statunitense (n. Shanghai 1933), pioniere della comunicazione guidata in fibra ottica. Ingegnere presso gli [...] valore di soglia di 20 dB/km affinché un cavo di fibra ottica possa essere utilizzato per trasmettere segnali telefonici. Negli anni successivi ha sviluppato uno spettrometro particolarmente sensibile per misurare le perdite di quarzi fusi prodotti ...
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emettitore
emettitóre [agg. e s.m. Der. di emettere (→ emettenza)] [ELT] (a) Nei tubi termoelettronici, nelle cellule fotoemissive e simili, è l'elettrodo che emette elettroni, sinon. di catodo; nei [...] funzionamento è comandato da un elemento (per es., una zona di carta o un nastro magnetico) sul quale i segnali da trasmettere sono stati preventivamente registrati. ◆ [ELT] E. microfonico: lo stesso che microfono. ◆ [ELT] Amplificatore a e. comune e ...
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monostatico
monostàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di mono- e statico] [FTC] Di dispositivi che hanno una sola base di appoggio. ◆ [ELT] Radar m.: quello, come sono la maggior parte dei radar, che usa una [...] medesima antenna per irradiare i segnali di ricerca e per riceverne gli echi di ritorno: v. radar: IV 649 b. ◆ [OTT] Telemetro m.: tipo di telemetro in cui i due cannocchiali posti agli estremi della base costituiscono con questa un complesso unico ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] utilizzando un moltiplicatore analogico si ha la cosiddetta modulazione di ampiezza a portante soppressa (in musica, modulazione a prodotto), nella quale il segnale modulato è assente in uscita:
A cos(ω1∙t)∙B cos(ω2∙t)=A B [cos((ω1+ω2)∙t)
+cos((ω1−ω2 ...
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organo sensoriale artificiale
òrgano sensoriale artificiale locuz. sost. m. – Organo che riproduce le funzionalità tipiche di un organo sensoriale biologico. Gli organi artificiali che riproducono l’olfatto [...] dalla coclea biologica, la quale è in grado di produrre risposte che differenziano gli stimoli acustici in base alla loro frequenza, recependo segnali in un ampio spettro di potenza (oltre 120 dB) e frequenze che vanno da 100 Hz fino a circa 10 kHz ...
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retrodiffusione
retrodiffusióne [Comp. di retro- e diffusione] [LSF] Diffusione all'indietro di materia, energia raggiante, particelle (ingl. backscattering o backscatter), cioè con angolo di diffusione [...] dell'ordine di 180°. ◆ [ELT] Nella radiopropagazione: (a) il rinvio verso l'antenna trasmittente di segnali radio a causa della riflessione diffusa da essi subita, a seconda dei casi, nella troposfera, nella ionosfera o, più spesso, sul terreno o ...
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Equivalent Noise Charge
Equivalent Noise Charge (ENC) 〈equìvalent nòis cŠargŠ〉 [ELT] Per un preamplificatore di carica, locuz. ingl. "carica equivalente di rumore" per indicare il valore del segnale [...] di carica che rende uguale a uno il rapporto segnale-rumore: v. amplificazione di segnali elettrici: I 122 a. ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...