Procedimento che ha lo scopo di diminuire l’ampiezza relativa delle alte frequenze di un segnale prima della sua riproduzione. La d. è utilizzata per equalizzare il segnale dopo il procedimento di preenfasi [...] ed è largamente applicata nel caso dei segnali acustici. I circuiti di d. possono essere realizzati con filtri a resistenza e capacità. ...
Leggi Tutto
Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] , come fenomeni cooperativi, di allosteria e regolativi, e anche entro campi quali quelli della comunicazione o del trasferimento di segnali, nel caso in cui una specie venga rilasciata o catturata.
La più semplice classe di corecettori è quella dei ...
Leggi Tutto
target therapy
<tàaġit tħèrëpi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Terapia antineoplastica mirata su singoli bersagli molecolari (recettori, fattori di crescita, proteine, ecc.), che tende [...] a contrastare l’azione delle molecole implicate nella trasmissione di segnali essenziali per la vita delle cellule tumorali. Bloccando i recettori specifici questo tipo di terapia è in grado di distruggere le cellule neoplastiche senza danneggiare ...
Leggi Tutto
computeristica
s. f. Settore relativo alla progettazione e alla produzione dei computer.
• Mentre tutta Italia guarda al palazzo di giustizia di Milano in vista del prossimo 6 aprile e tutto il mondo [...] è impegnato a decrittare i segnali che giungono dalle rivolte nordafricane e mediorientali, noi malati di tecnologia non abbiamo potuto fare a meno di andare a sbirciare le novità di telefonia e computeristica portatile in mostra al Mobile world ...
Leggi Tutto
muscolo, innervazione del
Modalità attraverso la quale le fibre muscolari ricevono gli impulsi nervosi che stimolano la contrazione. I muscoli sono i principali organi effettori del sistema nervoso e [...] attivano il loro sistema contrattile in risposta ai segnali inviati attraverso le fibre nervose. Il controllo nervoso della contrazione può essere volontario o involontario, a seconda del tipo di fibre muscolari. L’innervazione involontaria riguarda ...
Leggi Tutto
codista
s. m. e f. Chi, per guadagnare qualcosa, si mette in coda, fa le file al posto di altri, ricevendone un compenso.
• [tit.] L’arrotino, il codista... l’ora di vecchi e nuovi lavori [testo] […] [...] minuscoli segnali fatti di minuscole cifre. Più o meno le stesse che segnano, all’opposto, il debutto di mestieri del tutto nuovi, figli di una crisi che spinge la fantasia a inventarsi l’impossibile. Prendiamone uno: il «codista». Cioè colui che ...
Leggi Tutto
servosistema
servosistèma [Comp. di servo- e sistema] [FTC] [ELT] Sistema per il quale l'andamento di una o più grandezze (grandezze, o variabili, asservite o controllate o d'uscita) è determinato dal [...] d'uscita è confrontato in continuazione con una funzione assegnata di quello d'entrata (funzione di controllo), generandosi così un segnale d'errore che aziona l'attuatore sino ad annullarsi (gli altri s. sono detti, in contrapp., s. aperti o ad ...
Leggi Tutto
demiscelatore
demiscelatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Comp. di de- e miscelatore "che separa i componenti di una miscela"] [ELT] Filtro d.(o, assolut., demiscelatore s.m.): filtro doppio, passa-alto e [...] passa-basso, che, posto sulla presa d'antenna di un televisore, separa i segnali UHF da quelli VHF nel caso che al televisore faccia capo una sola linea d'antenna con i due tipi di segnali miscelati insieme (v. fig.). ...
Leggi Tutto
Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] una parte del tempo, e nel respingerla per il resto del tempo (v. fig. 6). La difficoltà insita nella misura di segnali deboli provenienti da sorgenti radio dipende dal fatto che la radiazione è la somma di un gran numero di contributi individuali e ...
Leggi Tutto
Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] RAS, taglia via il γ-fosfato del GTP, portando alla formazione di Ras-GDP, che è inattivo, e alla terminazione del segnale. Nella figura 1 è rappresentata la struttura tridimensionale di Ras: sei foglietti β e cinque α-eliche connessi da una serie di ...
Leggi Tutto
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...