RETI DI COMUNICAZIONE
Benedetto Daino
Reti di comunicazione in fibra ottica. - Lo sviluppo dei sistemi di comunicazioni ottiche inizia alla fine degli anni Sessanta. Gli anni Settanta hanno visto il [...] fotodiodo e in assenza di altre cause di rumore, il rapporto (in potenza) segnale/rumore S/N è dato da
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dove η è l d'onda a basse perdite della fibra consenta la trasmissione di segnali con bande dell'ordine dei THz.
In una r. di ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] in 4 classi.
Alla classe I appartengono i fattori di crescita (➔ fattore), ossia molecole che sono di per sé segnali di crescita. Per es., il fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGF) permette la proliferazione dei fibroblasti.
Le proteine ...
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cangurare
v. tr. Raggruppare un emendamento con altri simili o di contenuto analogo, per estendere l’esito della votazione a tutti quelli a esso collegati.
• Il clima […], dopo i timidi segnali di apertura, [...] torna rovente. Con le opposizioni che protestano contro la decisione del presidente Pietro Grasso di «cangurare» (cioè far decadere gli emendamenti simili a quelli già bocciati) circa 1.400 emendamenti. ...
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ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] rivelare energia emessa da una sorgente, in partic. suoni, segnali elettromagnetici, radiazioni, ecc.: r. radio (lo stesso che segnali radiotelevisivi; (b) l'apparecchio analogo per ricevere segnali televisivi via cavo; (c) il trasduttore di segnali ...
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decibel
dècibel (o decibèl) [s.m. invar. Comp. di deci- e bel] [MTR] [ELT] Unità di misura (simb. dB) inizialmente introdotta nelle telecomunicazioni per esprimere livelli relativi di potenza dei segnali, [...] : IV 14 c. ◆ [ELT] D. di trasmissione: nei sistemi di telecomunicazione, unità di misura logaritmica del livello della potenza del segnale trasmesso o ricevuto, definita prendendo come potenza di riferimento quella di P₀=1 mW su un'impedenza di 600 Ω ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] I segnali paleontologici - che provengono dal tempo profondo sotto forma di resti fossili, di manufatti preistorici e di dati paleoambientali - vengono presi in esame facendo ricorso a diverse competenze specialistiche: geologiche, fisico-chimiche, ...
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trasduzione
Processo attraverso il quale uno stimolo ambientale – quale una radiazione elettromagnetica, un’onda di pressione nell’aria o una sostanza chimica – viene convertito in risposte cellulari [...] : i fotorecettori, cellule specializzate della retina che convertono l’assorbimento di onde elettromagnetiche in un segnale nervoso elaborato nel processo della visione (➔ fototrasduzione); i chemocettori olfattivi e gustativi, che convertono stimoli ...
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Morse Samuel Finley Breese
Morse 〈mòos〉 Samuel Finley Breese [STF] (Charlestown, Massachusetts, 1791 - Poughkeepsie, New York, 1872) Inventore del telegrafo elettrico (1835). ◆ [ELT] Codice M.: codice [...] telegrafico costituito da combinazioni di segnali corti (punti) e lunghi (quanto tre punti), con intervallo pari a un punto tra elementi di uno stesso carattere, tre punti tra caratteri di una stessa parola e cinque punti tra parole, che sono in ...
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correlatore
correlatóre [Der. di correlazione] [ELT] Dispositivo atto a fornire la funzione di correlazione relativa a due o più grandezze, sia analogiche che digitali. ◆ [OTT] C. di immagini: v. fotogrammetria: [...] II 718 b. ◆ [ELT] C. di segnali: dispositivo elettronico atto a rivelare segnali in presenza di rumore, partic. usato nella tecnica radar. Esistono due categorie fondamentali di c. o ricevitori a correlazione: i ricevitori a correlazione incrociata e ...
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vettrice
vettrice [agg. f. e s.f. da vettore, lat. vectrix -icis "che porta"] [ELT] Frequenza, od onda, v.: lo stesso che frequenza, od onda, portante. ◆ [ELT] Telefonia a frequenze v.: sistema di telefonia [...] in cui i segnali telefonici sono portati, come segnali modulanti, da varie correnti (correnti v.) le cui frequenze si succedono con certi criteri in un dato intervallo. ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...