televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] crominanza: I=0,60 R−0,28G−0,32B; Q=0,21R−0,52G+0,31B. Da queste relazioni risulta che al segnale I, se positivo, corrisponde prevalentemente il colore arancio, se negativo il verde-azzurro, suo complementare (la somma di due colori complementari dà ...
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Telecomunicazioni, satelliti per
Francesco Carassa
SOMMARIO: 1. Il satellite per telecomunicazioni geostazionario. 2. Caratteristiche del satellite per telecomunicazioni. 3. Evoluzione tecnica dei [...] è riportato il caso in cui non solo l'accesso da parte delle varie stazioni, ma anche la composizione interna dei segnali emessi da ciascuna stazione, per ciò che riguarda le diverse destinazioni, è a divisione di tempo. Ancora una volta, essendo il ...
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Compatibilità elettromagnetica
Bruno Audone
La compatibilità elettromagnetica (electromagnetic compatibility, EMC) è una disciplina che copre un vastissimo campo di interessi: si può dire genericamente [...] correttiva e ciò che si perde. Si consideri il seguente esempio. Un sistema irradia a frequenze e con livelli di segnale tali da interferire con i sistemi nelle immediate vicinanze. Uno schermo può risolvere il problema in maniera semplice. Prima di ...
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discriminatore
discriminatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. discriminator -oris "che sceglie", dal part. pass. discriminatus di discriminare (→ discriminante)] [ELT] Dispositivo circuitale per [...] da un segnale altri segnali di caratteristiche diverse. Senza ulteriori specificazioni, il termine indica il d. di frequenza, dispositivo al quale si ricorre per demodulare segnali modulati in frequenza o in fase: → rivelatore: R. di segnali modulati ...
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fading
fading 〈fèedin〉 [s.ingl. Der. di to fade "sbiadire", usato in it. come s.m.] [ELT] Termine ingl. equivalente all'it. evanescenza, riferito a segnali radio. ...
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Particolare sistema di radiodiffusione radiofonica a onde metriche e a modulazione di frequenza che consente, in ricezione, la resa dei suoni con effetto stereofonico. Quest’ultimo effetto si basa sulla [...] scena (rispetto allo spettatore) dove si svolge la produzione che viene diffusa. Nella stazione trasmittente (fig. A) dai segnali K e L si ricavano altri due segnali, M e S, che hanno i seguenti rapporti con quelli originali: M=K+L, S=K−L. Con il ...
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Dispositivo logico di commutazione, di solito realizzato come circuito integrato, provvisto di più linee in entrata e di una sola linea di uscita (fig.); in uscita è disponibile uno solo dei segnali contemporaneamente [...] in entrata ai diversi ingressi, la cui selezione è effettuata tramite opportuni segnali di comando applicati ad appositi terminali di indirizzamento.
Il corrispondente dispositivo per segnali di tipo analogico è più comunemente chiamato selettore. ...
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Zero Order Previsional
Zero Order Previsional (ZOP) 〈sìro òrdër privìsŠonl〉 [PRB] Denomin. ingl. "di previsione al-l'ordine zero" di un metodo di filtraggio di segnali affetti da rumore: v. onde gravitazionali: [...] IV 286 b ...
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Sudden Faraday Effect
Sudden Faraday Effect (SFE) 〈sàden fèrëdei efèkt〉 [GFS] Locuz. ingl. "effetto Faraday brusco" per indicare brusche variazioni dello stato di polarizzazione di segnali radio che [...] si hanno in concomitanza con perturbazioni ionosferiche: v. ionosfera: III 310 a ...
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neurofisiologia
Disciplina che studia i meccanismi di funzionamento del sistema nervoso in situazioni normali, cioè in assenza di patologie. La n. è nata e si è sviluppata studiando i segnali elettrici [...] neurone o della fibra nervosa nell’uomo: la conduzione nervosa, la genesi del potenziale d’azione e la trasmissione dei segnali sono stati evidenziati nei loro fondamenti nel calamaro, mentre il funzionamento di reti di neuroni e i meccanismi dell ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...