SEGNALI
Raffaele CORSO
Eugenio PRANDONI
Alberto BALDINI
Eugenio MODENA
Piero GAMBAROTTA
. Etnologia. - I mezzi con cui i primitivi stabiliscono relazioni a distanza fra individui e individui o [...] del binario tronco.
Queste tre leve devono essere collegate fra loro per modo che la leva A non si possa rovesciare per mettere il segnale a via libera, se prima non sia stata rovesciata la leva B, e disposta normale la leva C, e inoltre che la leva ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298; App. II, 11, p. 804)
Franco ROSSI
Segnali stradali. - I s. s. attualmente in uso possono raggrupparsi in quattro categorie: 1) Segnali verticali: costituiscono tuttora il mezzo [...] la luce rossa. Nei paesi americani la potenza delle lampade giunge fino a 100 watt; comunque in condizioni atmosferiche normali il segnale semaforico deve essere visibile almeno a 200 m. Poiché i semafori debbono funzionare sia di giorno sia di notte ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298)
Corrado GUZZANTI
Franco ROSSI
Segnali ferroviari. - Le caratteristiche dei segnali fissi di linea sono rimaste fondamentalmente immutate.
Per le zone di forte nebbia, per i treni [...] si dispongono le cose in modo che, se il conducente, entro un tempo prefissato dal momento in cui è giunta la segnalazione in locomotiva, non ha provveduto ad obbedire (sia che si tratti di un ordine di fermata sia di rallentamento), il dispositivo ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] (tab. 1, I):
(11) ma guardi, io eh quello che posso dire è questo
(b) catene: sequenze di due o più segnali discorsivi che svolgono la stessa funzione, normalmente come riempitivi (I, 2 in tab. 1), come in (12), tratto da un’interrogazione d’esame ...
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Giovanni Bignami
Segnali dal Big Bang
Guardare l’Universo attraverso le onde gravitazionali. Sembrava impossibile e invece un team di radioastronomi ha annunciato di aver individuato la loro impronta. [...] grande esplosione che dette origine all’Universo. Se venissero confermati i risultati ottenuti, ma trattandosi di un segnale debolissimo e oltretutto confuso tra le fluttuazioni causate dalla polvere galattica, la cosa richiede molto tempo e lavoro ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] di comunicare sia con individui della stessa specie sia con individui di specie diversa, per mezzo di una grande varietà di segnali. I s. chimici (che possono essere captati da organi specifici come quelli dell’olfatto e del gusto, o anche da organi ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] , o soltanto alcune fasi di esso (per es., il complesso QRS). Il vettore cardiaco può essere ricostruito a partire dai segnali elettrici rilevati con vari tipi di derivazioni e il suo variare durante il ciclo cardiaco può essere rappresentato in un ...
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whistlers In geofisica, segnali elettromagnetici presenti nell’atmosfera terrestre, caratterizzati da bassissima frequenza (da qualche decina di hertz a qualche kilohertz, ed eccezionalmente sino a 10-15 [...] lo stesso tragitto (a) in senso inverso, ritornando in O. Alla seconda categoria, detta dei w. corti, appartengono segnali non preceduti da atmosferici e caratterizzati da una minore durata e da una minore dispersione rispetto ai precedenti w. lunghi ...
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TATTO
Claudio Massenti
(XXXIII, p. 331; v. cute, XII, p. 192)
Nell'ambito della funzione tattile, come negli altri campi della neurofisiologia, l'acquisizione di sofisticati mezzi d'indagine (come la [...] nel più frequente dei casi con lo strato malpighiano della cute, da cui riceve stimoli meccanici che trasforma in segnali elettrici, dei quali la cellula, tramite il suo cilindrasse, inizia l'avviamento ai livelli encefalici.
Di questo trasferimento ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] del circuito del recettore. Il guadagno del circuito per piccoli segnali dipende dal rapporto tra capacità (C 1+C₂)/C 1 , il rivelatore di movimento M di destra vede prima l'inizio del segnale P₁, che decade, e poi l'impulso P2. Questo impulso viene ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...