profondita
profondità [Der. del lat. profunditas -atis, da profundus "profondo"] [LSF] (a) Generic., una delle dimensioni di un corpo, da precisare di volta in volta; così se, come spesso si fa, si chiama [...] per la trasmissione di informazioni, il rapporto, spesso percentuale, tra l'ampiezza del segnale modulante e quella del segnale portante: → modulazione. ◆ [EMG] P. di penetrazione: la p. alla quale l'intensità di un campo elettromagnetico che incida ...
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sinapsi
Igor Branchi
Struttura specializzata che consente la comunicazione tra due elementi nervosi o tra un elemento nervoso e un effettore, sia esso contrattile o secretorio. Fu Charles Scott Sherrington [...] , l’acetilcolina, il glutammato e l’acido γ-amminobutirrico. All’arrivo di un impulso nervoso, ovvero di un segnale elettrico che ha viaggiato lungo l’assone, il neurotrasmettitore viene rilasciato nella fessura sinaptica e raggiunge la membrana ...
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glutammato
Amminoacido non essenziale, utilizzato tra l’altro dalle cellule nervose come neurotrasmettitore eccitatorio. Le principali vie glutamatergiche sono: quelle in uscita dalla corteccia cerebrale [...] da parte del glutammato della struttura postsinaptica, con aumento della concentrazione del Ca2+, induce infatti l’immediato invio di un segnale retrogrado, costituito probabilmente dal messaggero gassoso NO (ossido nitrico). (*)
→ Depressione ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] t., a una traccia luminosa; quest'ultima forma, nelle varie applicazioni di questi t., il diagramma oscilloscopico di un segnale in esame (v. oscillografi e oscilloscopi: IV333 a) oppure un'immagine completa in un cinescopio televisivo o nel visore ...
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vita extraterrestre
Lara Albanese
C’è qualcuno al di là della Terra?
Esistono davvero gli extraterrestri e, se esistono, dove e come andarli a cercare? Centinaia di libri e film di fantascienza propongono [...] hanno concepito il progetto SETI, le onde radio sono senza dubbio il veicolo migliore. Il progetto SETI va alla ricerca di segnali radio intelligenti dal 1984 ma, fino a ora, dallo spazio non è ancora giunto nulla di interessante. Oggi la ricerca di ...
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ruota
ruòta [Der. del lat. rota] [LSF] Disco che può girare intorno a un asse passante per il suo centro e ortogonale al suo piano, usato, con molte varianti, per vari scopi, spec. come organo della [...] decine di linee); sul fascetto era inserita una cella fotoottica di Karolus, che ne modulava l'intensità secondo il segnale video; il necessario sincronismo per la rotazione della r. era assicurato da un agganciamento alla frequenza della rete di ...
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neutralizzazione
neutralizzazióne [Der. di neutralizzare "rendere neutro", da neutrale] [LSF] Processo il cui scopo è di rendere neutro qualcosa oppure di compensare, annullare l'effetto di qualcosa. [...] , in vari casi, si attua riportando in fase opportuna sul circuito d'ingresso un'opportuna frazione del segnale d'uscita mediante un apposito circuito di n., comprendente anche piccoli condensatori regolabili (neutrocondensatori), oltre che induttori ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] : II 518 f sgg. ◆ [ELT] S. di sincronismo: lo stadio di un ricevitore televisivo in cui i segnali di sincronismo sono separati dal segnale d'immagine, costituito da un limitatore seguito da un integratore e un derivatore. ◆ [MTR] [OTT] Potere s ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] era la distanza alla quale si poteva telegrafare. Così trovai che [con conduttori] su un palo [...] a un’altezza di 8 m i segnali potevano essere trasmessi 2400 m tutto intorno».
I conduttori di lamiera in cima al palo, una variante delle sfere o dei ...
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sincronizzazione
sincronizzazióne [Der. di sincronizzare "rendere sincrono"] [LSF] Generic., operazione con cui si rendono sincroni tra loro due o più moti, apparecchi, processi. ◆ [FTC] [EMG] S. di [...] pilota in modo da mantenerlo in fase costante con l'oscillatore di s., per cui tutte le stazioni sincronizzate emettono segnali che sono costantemente in fase tra loro (agli sfasamenti dovuti a successive modalità di propagazione non v'è invece ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...