FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] di F. vanno dal n. 1132 al n. 1783 (dal n. 1201 riguardano l'attività svolta a Gaeta e nell'esilio). Segnaliamo i fascicoli 1132-1144 di corrispondenza con ministri, diplomatici, militari, i fascc. 1152-1154 relativi alla Sicilia, i fascc. 1155-1199 ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] mortaio, tolto dalle fortificazioni genovesi e destinato all'assedio di Antibes, a provocare il noto episodio di Balilla, che diede il segnale alla rivolta popolare genovese (5-10 dic. 1746). Il B., che in un primo momento aveva invano sperato in una ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] erano riusciti a penetrare in Bologna, al grido dei Canetoli di "Cane, Cane".
Ercole fu il protagonista del primo manifesto segnale della rivalità tra i Bentivoglio e i Malvezzi quando, il 21 febbr. 1459, con un manipolo di seguaci liberò dal ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] a Torino tra la figlia di Carlo I e Bianca di Monferrato, Iolanda Ludovica, e suo figlio Filiberto, era un chiaro segnale di saggia politica dinastica, ed anche un tentativo di svincolare il Ducato dall'influenza della Corona francese. Nel contempo F ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] i settori di competenza, alla cui base fu anche una completa risistemazione dell'imponente archivio. Infine va anche segnalata la prudente azione di sganciamento del ministero della Guerra italico dalla ferrea tutela dagli apparati militari francesi ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] da Gartz alla volta della città fortificata, dopo aver corrotto alcuni cittadini che si erano impegnati ad aprire, ad un segnale convenuto, una delle porte d'ingresso per permettere di penetrare all'interno e sconfiggere le milizie svedesi; il colpo ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] 1933.
La successiva nomina del G. a senatore, il 30 ottobre, fu al contempo il riconoscimento dell'opera svolta e un segnale del suo allontanamento dalla vita militare. Il G. non ebbe infatti altri incarichi e, nonostante che anche in occasione della ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] e sollecitato anche dai membri della sua cerchia familiare e feudale a venire a più miti consigli, il L. lanciò segnali di disponibilità alla sottomissione nei confronti del papa: nel giugno del 1266 il L. riuscì ancora a respingere un tentativo ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] dello Stato, e poi chiamandolo a reggere dal 1° ag. 1846 la segreteria di Stato, Pio IX ritenne di dare un segnale chiaro della propria volontà riformatrice e di rafforzare al tempo stesso il progetto di governo che gli stava a cuore.
Su questa via ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] , tra cui una feroce satira sulle "malattie" politiche della Repubblica. Riconosciuto autore degli irrispettosi versi, e per dare un segnale ai settori "critici" della nobiltà, nel 1679 o nel 1680 gli inquisitori lo fulminarono con tre anni di bando ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...