CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] -Germain. Il "massacre de Vassy" sta in rapporto causale indiretto con l'editto di Saint-Germain. L'eccidio dette il segnale per lo scoppio della guerra civile, inferendo un colpo mortale alla politica di pacificazione della reggente.
C. in un primo ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di Marino, a sud di Roma, e resistette agli assalti di Enrico.
Dall'estate del 1267 furono lanciati i primi segnali ai ghibellini, i quali erano incalzati dalla presenza di Carlo d'Angiò in Toscana. Su proposta del vicario Guido da Montefeltro ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] . Pur impegnato da questi eventi, il governo della Repubblica si preparava a portare l'attacco a fondo contro Genova. Il segnale della guerra fu dato dalla cattura di alcune navi veneziane da parte dei Genovesi a Caffa.
Nell'agosto 1350 venne decisa ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] cardinale e altro ancora: già prima di mettere su carta il proprio programma, il papa appena eletto dava un preciso segnale di voler superare di slancio il pontificato di Leone XII - da tutti discusso, e certamente impopolare - per riallacciarsi alla ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Monografia del Collegio italo-greco di Sant’Adriano. Con aggiunta di documenti sulla storia dell’istituto, Cosenza 1994.
4 Da segnalare anche la presenza armena a Livorno: G.G. Panessa, Gli Armeni a Livorno. L’intercultura di una diaspora, Roma 2006 ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] da Innocenzo IV ma neanche all'insaputa di questo - di riconquistare con la forza lo Stato della Chiesa, dando il segnale con la liberazione della città di Viterbo.
Nonostante un primo rovescio, causato da tradimento, il C., in virtù dei poteri ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] l'amministrazione della giustizia, ed il Consiglio degli anziani, ma col 1276 si aggiunse la figura dell'Abbas populi, come segnale di volontà di un maggior controllo sull'operato dei capitani.
Dopo la pace con Carlo, ad opporsi al governo rimasero ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] prima della lunga preminenza angioina in Campidoglio, dagli anni Quaranta del Duecento. Con questa scelta N. aveva dato un chiaro segnale di come voleva fosse interpretata la bolla Fundamenta da poco emanata: il senatorato di Carlo d'Angiò era stato ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Girolamo Riario -, si porta a "baciare i piedi a Sua Santità". Nessuno che lo riceva degnamente. Un eloquente segnale di freddezza ad anticipo del raggelante atteggiamento papale in tutte le poche e sbrigative udienze concessegli. Cinque in tutto ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] '49, per iniziativa di Gaetano De Sanctis presidente e di Domenico Bartolini direttore generale dell'Istituto, era stato il segnale sagace e coraggioso della rinascita, intorno all'opera insigne degli anni Trenta, rivendicata nella sua originalità e ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...