FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] redattore del quotidiano locale Il Resto del carlino.
Alla fine del primo decennio del secolo il F. si segnalò come uno degli esponenti di spicco del partito radicale e presto divenne il più autorevole rappresentante della tendenza radicalsocialista ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] mediatore - si sciolse solo il 31 ag. 1849. Venne coinvolto comunque nella repressione: nel 1852 la polizia redasse un rapporto segnalando moltissimi nomi di "cittadini perugini sospetti di patriottismo" e nella notte tra il 16 ed il 17 agosto il D ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] 40: G.F. Negri, Albero della famiglia senatoria Grati nobile bolognese, con la spiegatura delle attioni memorande d'alcuni uomini segnalati di essa e Ristretto della genealogia et historia della famiglia Grati nobile di Bologna; ibid., cart. 75, f. 7 ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] "S. Giorgio e libertà", il D. e il suo gruppo occuparono in rapida successione il palazzo pubblico e le porte della città: al segnale convenuto, Andrea sbarcò al molo e raggiunse subito la sede del governo e l'attigua piazza di S. Matteo, su cui si ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] della congiura e fecero anche i nomi di altri congiurati che operavano in Sicilia.
Il 23 aprile, in base alle segnalazioni del duca di Sessa, il Pignatelli fece istruire un regolare processo e dagli interrogatori emersero precise accuse contro il C ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] fra loro. Essi avanzano a parlamentare con un altro re, il quale, gettato in aria un guanto di ferro, dà il segnale della battaglia, e in quello istante odesi tanti suoni di trombe, tamburi et nàcare, e terribilissimo strepito d’artiglieria […] Et ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] e del marchesato di Saluzzo.
Nonostante l'età relativamente giovane, il L., con la lunga missione nell'Impero, si era segnalato come uno dei migliori diplomatici sabaudi. Non stupì, quindi, che, il 23 febbr. 1664, Carlo Emanuele II lo nominasse nuovo ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] per la storia del Risorgimento di Roma e dell’Istituto Mazziniano - Museo del Risorgimento di Genova. Tra le molte biografie si segnalano: F. Venosta, R. P. e la rivoluzione siciliana. Notizie storiche, Milano 1863; C. Rocca, P. R., in Dizionario del ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] . La sua nomina, all'indomani dell'uscita del citato pamphlet, assumeva una precisa connotazione politica, come segnale di corresponsabilizzazione delle classi dirigenti meridionali. Ministro dal dicembre 1862 al settembre 1864, il M. si interessò ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] Anno 1269, a cura di O. Bratto, Göteborg 1956, p. 62; Il libro vermiglio di corte di Roma e di Avignone del segnale C della compagnia fiorentina di Iacopo Girolami, Filippo Corbizzi e Tommaso Corbizzi. 1332-1337, a cura di M. Chiaudano, Torino 1963 ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...