Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] (CGRP) vengono indicati come responsabili dell'induzione del dolore, e il CGRP sarebbe coinvolto anche nelle fasi del mantenimento del segnale algogeno. In seguito a uno stimolo doloroso, la sostanza P viene rilasciata nel midollo spinale, e attiva i ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] la quale peraltro oggi si propongono interpretazioni diverse, è stata spiegata da H. Helmholtz proprio con l'intervento di un segnale motorio. Secondo Helmholtz, l'atto motorio volontario di fissare la luna con lo sguardo, che sopprime la tendenza a ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] giungere peraltro, almeno fino a oggi, a conclusioni definitive. Il dolore è una sensazione sempre sgradita, finalizzata a segnalare alla coscienza l'azione di un agente nocivo, esterno o interno, che lede una parte del nostro organismo. Complesse ...
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sinapsi
Igor Branchi
Struttura specializzata che consente la comunicazione tra due elementi nervosi o tra un elemento nervoso e un effettore, sia esso contrattile o secretorio. Fu Charles Scott Sherrington [...] , l’acetilcolina, il glutammato e l’acido γ-amminobutirrico. All’arrivo di un impulso nervoso, ovvero di un segnale elettrico che ha viaggiato lungo l’assone, il neurotrasmettitore viene rilasciato nella fessura sinaptica e raggiunge la membrana ...
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tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] : era di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme. Dai Greci (che la chiamavano σάλπιγξ «salpinge») fu usata per dare il segnale d’attacco in guerra e poi (4° sec. a.C.) come strumento per le grandi feste panelleniche, a partire dalle Olimpie ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] agiscono attraverso la regolazione del ciclo cellulare, intervenendo sui fattori di crescita e i loro recettori, sulla traduzione del segnale per i fattori di crescita e sull'apoptosi. La ricerca si è soprattutto concentrata sugli oncogeni, in quanto ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] se l'immagine di quest'ultimo viene definita rispetto al corpo. Mentre si è riusciti a spiegare il problema della codifica del segnale visivo in sistemi di riferimento diversi, come gli occhi, la testa e gli arti in movimento (Andersen et al., 1987 ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] di intensità simile a quella degli altri gruppi sperimentali. In esperimenti successivi Weiss presentò agli animali un segnale sonoro che precedeva, perciò predicendolo, l'inizio dello shock. Se confrontati con soggetti non esposti allo stimolo ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] casuale e pertanto è soggetto alle leggi statistiche che regolano i fenomeni casuali) e quindi la trasformazione in segnali grafici il cui addensamento più o meno omogeneo costituisce la mappa della distribuzione della radioattività nel contesto dell ...
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Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] di forza del campo. L'interazione fra onde RF e atomi allineati determina l'emissione da parte degli stessi di un segnale RF di ritorno, che è direttamente correlato all'intensità del campo magnetico e al numero dei nuclei d'idrogeno presenti nello ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...