Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] BPON (Broadband PON) visto che il principio su cui si basa è comune in realtà al trasporto di segnali a larga banda. Nel caso di segnali video, come per i servizi CATV (Community Antenna TeleVision), si può utilizzare una codifica di tipo analogico o ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] gruppo di rivelazione C2R si carica, attraverso il diodo D, a una tensione vr (fig. 3) vicina ai valori di picco del segnale modulato vm, presente ai capi del circuito risonante LC1; tra un picco e l’altro il diodo è interdetto e il condensatore si ...
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Sigla di light activated silicon controlled rectifier, che indica i componenti della famiglia dei tiristori, generalmente di limitata potenza, in cui il segnale di comando è costituito da un impulso luminoso [...] inviato su una giunzione del semiconduttore ...
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In elettronica, sigla di Charge Coupled Device, con cui si indica una classe di dispositivi a semiconduttore in cui cariche minoritarie generate da un segnale esterno vengono intrappolate e trasportate [...] all’interno di una buca di potenziale mobile, che costituisce il mezzo di trasporto del segnale utile attraverso il semiconduttore. I CCD vengono utilizzati, sfruttando l’effetto fotoelettrico, per la creazione di pacchetti di cariche, come sensori ...
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sovramodulazione
sovramodulazióne [Comp. di sovra- e modulazione] [ELT] Una modulazione che ecceda i limiti corretti, come, per es., una modulazione d'ampiezza con un segnale modulante la cui ampiezza [...] supera quella del segnale portante (profondità di modulazione maggiore del 100 %) o una modulazione di frequenza con una deviazione di frequenza maggiore della semilarghezza del canale di frequenze assegnato. ...
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video
vìdeo [s.m. (→ video-)] [ELT] (a) In un sistema televisivo oppure di trasmissione di immagini, l'insieme destinato specific. al trattamento del segnale relativo alle immagini (videosegnale), in [...] accompagnano le immagini; (b) con il signif. precedente, anche con funzione appositiva, equivalendo allora a video- (amplificatore v., segnale v., ecc.); (c) in un televisore, lo schermo del cinescopio e anche il cinescopio in sé (v. da 24 ...
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discriminazione
discriminazióne [Der. del lat. discriminatio -onis "scelta", dal part. pass. discriminatus di discriminare (→ discriminante)] [ELT] Atto ed effetto del separare un segnale da altri di [...] caratteristiche diverse. ◆ [ACS] D. assiale: v. ecografia: II 240 c ...
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sincrotrasformatore
sincrotrasformatóre [Comp. di sincro- e trasformatore] [ELT] Nella tecnica dei servosistemi, trasduttore meccanoelettrico di posizione angolare, costituito da un sincro (←) di segnale, [...] che trasforma in una variazione di tensione elettrica alternata la variazione di una posizione angolare ...
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videoregistrazione In elettronica, registrazione di immagini, o di programmi televisivi, mediante memorizzazione dei segnali video su opportuno supporto che ne consenta il successivo prelievo per la riproduzione [...] (testina) con puntina di diamante, sotto il quale ruota il disco sostenuto e guidato da un cuscino d’aria. Il segnale audio era registrato sotto forma di una successione di impulsi inseriti negli intervalli di riga e di quadro.
L’introduzione della ...
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azionamento
Alberto Bemporad
Dispositivo che converte energia elettrica in energia meccanica con caratteristiche di velocità di rotazione e di coppia selezionate da un segnale di comando (norma CEI [...] meccanico movimentato dall’azionamento, il motore eroghi velocità e coppia le più vicine possibili ai valori selezionati tramite il segnale di comando. Le misure prelevate dal motore per chiudere l’anello di regolazione possono essere sia di tipo ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...