edilizia
Fabrizio Di Marco
Costruire l'ambiente per abitarlo
L'attività edilizia ha caratterizzato la storia dell'uomo che, sin dalle sue origini, si è impegnato in una continua modificazione del territorio [...] dell'Impero.
L'edilizia nell'età moderna
L'edilizia nel corso della storia ha sempre rappresentato un importante segnale di civiltà. All'interno del suo sviluppo possiamo riconoscere le opere di architettura: quelle cioè che hanno caratteristiche ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] a dimensione molecolare è basata su componenti di base ibridi molecola-solido che comunicano tra loro per mezzo di segnali elettrici. P. Avouris nel 2001 ha realizzato uno dei primi dispositivi in cui due transistori molecolari sono stati integrati ...
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decibel
dècibel (o decibèl) [s.m. invar. Comp. di deci- e bel] [MTR] [ELT] Unità di misura (simb. dB) inizialmente introdotta nelle telecomunicazioni per esprimere livelli relativi di potenza dei segnali, [...] : IV 14 c. ◆ [ELT] D. di trasmissione: nei sistemi di telecomunicazione, unità di misura logaritmica del livello della potenza del segnale trasmesso o ricevuto, definita prendendo come potenza di riferimento quella di P₀=1 mW su un'impedenza di 600 Ω ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] o l'altro di tali regimi di corrente derivano varie applicazioni. Così, se la l. è destinata esclusiv. a convogliare un segnale da un punto all'altro, si cerca di realizzare un regime di corrente a onde progressive, adattando per quanto possibile l ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] : il motore, per la fornitura dell’energia necessaria al funzionamento; l’oscillatore, per ottenere un movimento periodico o un segnale elettrico alternato; l’indicatore, per la misura del tempo. Vista la vasta gamma di tipi diversi di o., dal punto ...
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scorrimento fisica In meccanica applicata, con riferimento a una superficie piana appoggiata su un piano, qualsiasi spostamento della lastra o superficie sul piano di appoggio; con analogo significato, [...] da una serie di flip-flop collegati in modo che l’uscita di uno sia connessa con l’ingresso del successivo: un segnale di cadenza applicato al circuito fa passare (o ‘scorrere’) il bit di informazione (zero o uno) contenuto in ciascun flip-flop sul ...
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sterzo Insieme dei dispositivi che permettono di comandare le ruote direttrici di un veicolo stradale per ottenere il cambiamento della direzione di marcia. Nella maggior parte dei casi, ruote direttrici [...] anche alla velocità dell’autoveicolo, i più recenti tipi (servotronic, fig. 3) sono gestiti dalla centralina elettronica il cui segnale è anche funzione della velocità istantanea del veicolo.
Per quanto riguarda i veicoli cingolati ➔ differenziale. ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] l'organo ricevente del nottolino. L'organo ricevente veniva così messo in rotazione e l'impressione del segno corrispondente al segnale trasmesso avveniva durante il compimento di un giro dell'organo stesso. Ultimato il giro, il nottolino tornava a ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] di sondaggio e la ricezione del suo eco), cioè l'a., maggiore di quella vera, che si avrebbe se la velocità del segnale fosse sempre c (essa va invece diminuendo, sino ad annullarsi, in prossimità della zona di riflessione, ove l'a. virtuale diventa ...
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Gene ontology project
Armando Felsani
Progetto nato nel 1998 dalla collaborazione tra gli archivi elettronici dedicati alla conservazione dei dati genomici di vari organismi, con lo scopo di sviluppare [...] possono raggiungere differenti livelli; per es., è possibile ricercare tutti i prodotti genici del topo implicati nella trasduzione del segnale, oppure richiedere solo quelli che siano recettori dotati di attività tirosina chinasica.
→ Microarray ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...