clutter
clutter 〈klàtë〉 [s.ingl. "rumore, confusione", usato in it. come s.m.] [ELT] Nella tecnica radar, insieme di echi disordinati o di segnali spuri privi di qualsiasi carattere di regolarità: per [...] a riflessioni caotiche da parte di goccioline di pioggia, e c. di mare (ingl. sea c.), dovuti a riflessioni caotiche da parte delle onde marine. L'eliminazione del c. dal segnale in ricezione è indispensabile per l'individuazione del bersaglio. ...
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traccia
tràccia [Effetto del tracciare, der. del lat. tractiare "tirare una linea", dal part. pass. tractus di trahere "tirare"] [LSF] (a) La traiettoria di un corpo, in partic. una particella, quale [...] la linea, detta anche pista (magnetica), costituita dalla successione, su un nastro o su un disco magnetico, dei segnali di magnetizzazione corrispondenti alla grandezza registrata (sonora, visiva, ecc.). ◆ [ALG] T. di una matrice quadrata: la somma ...
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televisione
televisióne [Der. dell'ingl. television, comp. di tele- "tele-" e vision "visione"] [ELT] (a) Sistema di telecomunicazione per la trasmissione a distanza, mediante un cavo elettrico o un [...] di ripresa (telecamera) e una di riproduzione (televisore); la telecamera trasforma l'immagine da trasmettere in un segnale elettrico, mediante un procedimento (analisi) nel quale un pennello elettronico la scompone in un grande numero di elementi ...
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crominanza
crominanza [Der. dell'ingl. chrominance, comp. di chrom(atic) "cromatico" e (lum)inance "luminanza"] [OTT] La differenza fra la coordinata cromatica di un colore e quella di un colore di riferimento, [...] I 648 d); per es., nella televisione a colo-ri, il colore di riferimento è quello di coordinate x=0.310, y=0.316: v. televisione: VI 99 d. ◆ [ELT] Segnali di c.: le componenti di un segnale televisivo che portano le informazioni relative al colore. ...
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Fisica
La differenza tra i tempi impiegati a percorrere lo stesso cammino s da ciascuno dei due raggi ordinario e straordinario, che emergono, in tempi diversi e polarizzati a 90° tra loro, inviando un [...] uno dei sintomi di disfunzione del sistema di istruzione.
Tecnica
Linee di ritardo
Particolari quadripoli dotati della proprietà che un segnale applicato all’entrata a un certo istante t0, appare all’uscita all’istante t0+T: T è il ritardo della ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] presente in tutti i radioricevitori, che riduce automaticamente l'amplificazione d'ingresso e a media frequenza per i segnali che si presentano più intensi all'entrata e, inversamente, l'aumenta per quelli più deboli, in modo da compensare ...
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trama
trama [Lat. trama "il filo della parte trasversale di un tessuto"] [LSF] Il termine è usato, oltre che nei signif. specifici ricordati nel seguito, anche come sinon. di struttura, tessitura e simili, [...] di restituzione delle immagini (v. televisione: VI 96 d). (b) Nei sistemi multiplex di segnali, la configurazione dei bit compresi in un periodo del segnale multiplo; nel sistema normalizzato europeo (CCIT) per la modulazione PCM è costituita da 256 ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] c; la luce emessa dal voxel è concentrata dalla seconda lente l2 sul rivelatore r dotato del diaframma d2. Il segnale prodotto dal rivelatore (un fotomoltiplicatore o un fotodiodo), sincronizzato con il moto di scansione del m., è inviato a un ...
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degradazione
degradazióne [Der. del lat. degradatio -onis "il diminuire di importanza", dal part. pass. degradatus di degradare "fare scendere", comp. di de- e gradus "gradino"] [LSF] (a) Generic., deterioramento [...] a energia termica, o di energia termica da una certa temperatura a una temperatura minore: → energia. ◆ [ELT] D. di un segnale: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 309 a. ◆ [ELT] Funzione di d., o risposta impulsiva: v. ecografia: II 244 b ...
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dente
dènte [Lat. dens dentis "organo masticatorio dei Vertebrati muniti di mascella", per analogia "struttura di dispositivi per mordere materiali, per tagliare e simili"] [FTC] [MCC] Elemento di accoppiamento [...] detti appunto ingranaggi a d. o a ruote dentate. ◆ [ELT] D. di sega: particolare forma triangolare di una tensione, un'intensità di corrente e, generic., un segnale, oggi inteso come equivalente a rampa: per es., v. corrente elettrica: I 772 d. ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...