chopper
chopper 〈cŠòpëë〉 [s.ingl., Der. di to chop "tagliuzzare", usato in it. come s.m. invar.] [ELT] Interruttore periodico di segnali (elettrici, ottici, sonori, ecc.), per il quale è stato proposto, [...] da un motore elettrico; il fascio in uscita dal disco risulta così interrotto periodicamente e il relativo segnale elettrico, ottenuto mediante un fotorivelatore, può essere convenientemente amplificato da un amplificatore accordato sulla frequenza d ...
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acustoottico
acustoòttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di acustoottica] [ACS] [OTT] Dispositivi a.: lo stesso che dispositivi acustooptoelettronici. ◆ [ACS] [ELT] [OTT] Interazione a.: v. acustoottica: I 49 [...] a. per basse intensità acustiche: v. acustoottica: I 52 a. ◆ [ELT] [OTT] Trasduttore a.: dispositivo che trasforma in un segnale ottico un segnale acustico a esso applicato, qual è, per es., una lamina che vibrando per effetto di un suono, moduli l ...
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rivelazione
rivelazióne [Atto ed effetto del rivelare, der. del lat. revelatio -onis dal part. pass. revelatus di revelare (→ rivelatore)] [LSF] Il rendere osservabili e misurabili enti fisici, mediante [...] e nell'elettronica, operazione, detta anche demodulazione, cui si sottopone un segnale modulato per estrarne il segnale modulante: v. modulazione di segnali e → rivelatore: R. di segnali modulati a impulsi, modulati d'ampiezza e modulati di frequenza ...
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RAS
RAS 〈èrre-a-èsse〉 [ELT] Sigla per indicare, nella radiotecnica, la regolazione automatica di sensibilità (e il relativo dispositivo attuativo), sistema di controllo automatico per cui la sensibilità [...] del radiosegnale all'ingresso aumenta, e viceversa, per cui l'uscita resta sensibilmente costante al variare del segnale, spec. per fading e altri tipi di evanescenza; è realizzata applicando agli stadi amplificatori una tensione di polarizzazione ...
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ingresso
ingrèsso [Der. del part. pass. ingressus del lat. ingredi "entrare", comp. di in- e gradi "camminare"] [LSF] In vari apparecchi e impianti, il dispositivo attraverso il quale entrano le cose [...] che in esso sono elaborate. ◆ [ELT] Di un amplificatore, un filtro, ecc., la coppia di morsetti (o analogo dispositivo) cui è applicato il segnale che deve essere amplificato, filtrato, ecc.; in riferimento a ciò, si parla di dati d'i., in partic. di ...
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SSR Modo S
Mauro Leonardi
Sistema radar utilizzato nella sorveglianza del traffico aereo, nato come evoluzione della tecnologia IFF (Identification friend or foe), sviluppata durante la Seconda guerra [...] inteso, conosciuto nell’ambito del controllo del traffico aereo come radar primario. Mentre il radar primario invia un segnale e ne riceve l’eco prodotta dal velivolo, potendo così calcolarne la direzione e la distanza, il radar secondario ...
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Circuito logico di commutazione di tipo integrato, impiegato in elettronica digitale per l’operazione inversa del multiplexer (➔). È provvisto di una sola linea in entrata e di più linee in uscita, selezionabili [...] singolarmente mediante impulsi di comando binari applicati a opportuni terminali di indirizzamento; per ciascuna configurazione assunta dai segnali di comando, secondo un prefissato codice, si ha l’attivazione di una sola delle linee di uscita, su ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] il passaggio di una serie di impulsi, generati da un apposito circuito e e rilevati da un contatore f; allorché il segnale c raggiunge il valore zero, il comparatore g richiude la porta e il contenuto del contatore è un numero N proporzionale a ...
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eptodo
èptodo (o èttodo) [Comp. di epta- e -odo di elettrodo] [STF] [ELT] Tubo termoelettronico provvisto di sette elettrodi, e cioè catodo, cinque griglie e anodo, detto anche pentagriglia. È stato [...] prima griglia e la seconda griglia, funzionante come anodo, costituiscono un triodo virtuale per l'oscillatore locale, mentre il segnale da convertire è applicato alla quarta griglia, che è schermata dalla terza e dalla quinta; l'accoppiamento dell ...
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mascheramento
mascheraménto [Der. di maschera, atto ed effetto del mascherare, "ricoprire"] [CHF] Processo di sostituzione di uno ione con altro ione di uguale carica e raggio ionico poco diverso, come [...] mediante la sovrapposizione a esso di un altro suono più intenso. ◆ [ELT] M. di un segnale: il sovrapporre a un segnale un altro più intenso e, eventualmente, diversamente modulato, rendendolo irriconoscibile; può essere casuale oppure intenzionale ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...