passa-alto
passa-alto [Locuz. usata come agg. o s.m. Comp. del tema di passare e alto] [ACS] [ELT] [OTT] Filtro p.: filtro che lascia passare di un segnale le sole componenti la cui frequenza (temporale [...] o spaziale) sia maggiore di un valore dato (per es., v. filtri ottici: II 587 c) ...
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passa-basso
passa-basso [Locuz. usata come agg. o s.m. Comp. del tema di passare e basso] [ACS] [ELT] [OTT] Filtro p.: filtro che lascia passare di un segnale le sole componenti la cui frequenza (temporale [...] o spaziale) sia minore di un valore dato (per es., v. filtri ottici: II 587 b) ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] fornito si hanno s. analogici e s. digitali. Si parla infine di s. di soglia per quei s. utilizzati semplicemente per segnalare un determinato valore della grandezza acquisita.
A partire dagli ultimi anni del 20° sec., l’evoluzione nel campo dei s. è ...
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distorsiometro
distorsiòmetro [Comp. di distorsione e -metro] [MTR] [ELT] Strumento per misurare la distorsione subita in un dispositivo da segnali elettrici. Di norma si ricorre ad analizzatori di spettro, [...] non lineare si ricorre ad appositi strumenti, che misurano il contenuto percentuale di armoniche del segnale distorto corrispondente a un segnale d'ingresso rigorosamente sinusoidale e che sono sostanzialmente costituiti da un generatore di ...
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interferogramma
Claudia Bertonati
Spettro che misura l’interferenza tra onde. Viene utilizzato, per es., per misurazioni molto precise di distanze oppure per studiare fenomeni ottici. L’interferogramma [...] Il fenomeno di interferenza può essere anche generato da uno stesso segnale ondulatorio se questo viene diviso in due segnali che percorreranno uno spazio diverso. Quando i due segnali sono raccolti in uno stesso punto, la differenza di cammino darà ...
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ripetitore
ripetitóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di ripetere (→ ripetibile) "che ripete"] [FTC] Di dispositivi che servono a ripetere qualcosa. ◆ [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni, impianto [...] che riceve un segnale (telegrafico, telefonico, radio, ecc.) da una stazione trasmittente, lo amplifica (eventualmente lo libera da distorsioni e disturbi) e lo trasmette alla stazione successiva lungo la via di trasmissione; lo stesso che stazione ...
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telepantoscopio
telepantoscòpio [Comp. di tele-, panto- e scopio] [STF] [ELT] Tubo elettronico per riprese televisive usato agli esordi della televisione; era un tubo a raggi catodici a fascio fisso, [...] del quale il segnale video modulava l'intensità, mentre la sintesi dell'immagine era fatta con una ruota (←) di specchi. ...
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Introduzione. − Nei materiali in cui hanno luogo processi dinamici (deformazioni, fratture, transizioni di fase non diffusive, ecc.) si verifica, in genere, un rilascio di energia elastica sotto forma [...] dislocazioni in acciaio, una stima del valore di k dà k=10−14s. Se il trasduttore ha una sensibilità x per lo spostamento, il segnale può essere rivelato se:
Misure di rumore in laboratorio indicano per x un valore di ≃ 10−13 m e pertanto se h è 10 ...
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Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] quell'interferenza costruttiva che va sotto il nome di risonanza di Bragg. In condizione di risonanza di Bragg la potenza del segnale ricevuto è proporzionale al quadrato del numero di cicli che formano il treno d'onde acustico. Quando vi sono forti ...
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radiointerferometro
radiointerferòmetro [Comp. di radio- nel signif. c e interferometro] [ASF] Nella radioastronomia, strumento che combina i radiosegnali raccolti da due o più radiotelescopi puntati [...] sono elettricamente connesse; r. non connessi, quelli (aventi potere risolutivo fino a qualche millisecondo sessagesimale) i cui segnali, raccolti in luoghi distanti tra loro anche migliaia di kilometri, vengono registrati insieme a un riferimento ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...