Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] misurare piccole differenze di distanze è l'interferometro, che sfrutta la differenza prodotta da ΔL nella fase di 2 segnali luminosi monocromatici che percorrono avanti e indietro i due bracci; le tre masse sono, in effetti, costituite da specchi ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] V (r, t) si devono impiegare le variabili del campo vettoriale complesso, per es. E (r, t) e H (r, t), che sono i segnali analitici associati con i vettori reali campo elettrico E(r) (r, t) e campo magnetico H(r) (r, t). Al posto della funzione di ...
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visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] e molto vicini, in due serie ortogonali tra loro; i singoli fili fanno capo a un circuito elettronico comandato dal segnale da visualizzare; si formano minuscole scariche luminescenti in corrispondenza dell'incrocio di ogni coppia di fili, uno di una ...
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trigonometrico
trigonomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di trigonometria] [ALG] Formule t.: quelle che esprimono le relazioni tra gli elementi di un triangolo, per le quali → trigonometria, oppure tra le [...] nella topografia, ciascuno dei vertici di un triangolo che compongono una rete geodetica o topografica. ◆ [GFS] Segnale t.: stadia, pilastrino o contrassegno apposto su un manufatto preesistente, che identifica, provvisoriamente o permanentemente, un ...
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vacuometro Strumento per la misurazione di pressioni sensibilmente minori di quella normale atmosferica (760 mmHg pari a ~ 105Pa).
Classificazione
Le misurazioni, data la grande varietà di condizioni [...] tramite una termocoppia a esso connessa, misurando, cioè, la forza elettromotrice sviluppata nella giunzione medesima. La dipendenza del segnale di uscita di questi strumenti dal peso molecolare dei gas ne rende necessaria la taratura per ogni tipo ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] rapido il successivo passaggio (avvenuto negli anni Settanta) alla realizzazione di reti di telemetria accentrata, in cui i segnali dei vari sensori distribuiti sul territorio, anche in gran numero, affluiscono a un unico centro di elaborazione. Vale ...
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. Fisica. - Con questo nome potrebbero essere indicate tutte le macchine elettriche destinate alla accelerazione di ioni; nel linguaggio tecnico però si suole con esso alludere alla limitata categoria [...] che corre lungo tutta la serie. In sincronismo con la iniezione di elettroni, viene lanciato lungo tale linea un segnale, che propagandosi con la velocità della luce, viaggia di conserva con gli elettroni, e sintonizza i successivi risuonatori.
Uno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] Einstein era arrivato a concludere che la gravità rallenta il ritmo di un orologio, inteso come frequenza di un segnale elettromagnetico; la luce monocromatica emessa da un corpo di grande massa è infatti ricevuta con una lunghezza d'onda spostata ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] po' più nel dettaglio. I neuroni possono operare a diverse velocità e quando lo fanno inviano, attraverso le sinapsi, segnali ad altri neuroni che possono essere sia eccitatori (amplificando l'azione del neurone di partenza) sia inibitori (tendendo a ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] attraverso l'esame dei suoi singoli elementi e delle loro interrelazioni, allo scopo di renderlo più razionale ed efficiente (v. segnali, analisi dei); (b) in partic., nell'informatica, l'a. di un sistema è compiuta per affidarne l'elaborazione a un ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...