In elettronica, qualifica di elettrodi di tubi elettronici che regolano l’intensità di emissione di un cannone elettronico e di elettrodi o lenti elettriche aventi lo scopo di accelerare gli elettroni [...] volte le pareti. A ogni urto fra elettrone e parete si generano ulteriori elettroni, moltiplicando quindi l’intensità del segnale, mantenendo l’informazione sul punto d’impatto del forone originario. All’uscita dalla MCP gli elettroni colpiscono lo ...
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In fisica e in altre scienze d’osservazione, metodo basato sull’effetto stroboscopico, il quale deriva dalla visione intermittente di un corpo in moto periodico e consiste nell’apparente rallentamento, [...]
In elettronica, lo strobe, o impulso di strobe (dall’inglese stroboscope), è l’impulso ottenuto da un segnale periodico selezionandone una determinata frazione. Trova, per es., impiego negli oscilloscopi per produrre la visualizzazione sullo schermo ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] cui un processo decisionale (o uno strumento elettronico) deve essere diviso in blocchi di taglia simile, tra i quali il segnale sia trasferito più lentamente che non all'interno dei blocchi stessi, e quindi ottimizzato. Ciò è illustrato dal seguente ...
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interferenza
interferènza [Der. dell'ingl. interference, da to interfere detto propr. di cavalli che, urtando una gamba contro l'altra, si feriscono; l'attuale signif. nella terminologia fisica fu introdotto [...] delle telecomunicazioni, qualsiasi azione che venga esercitata su una comunicazione da un'altra comunicazione o da un segnale estraneo, dando luogo, in conseguenza, a disturbi e ad alterazioni varie nella comunicazione che interessa. ◆ [OTT] I ...
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raffreddamento
raffreddaménto [Der. di raffreddare, e questo da freddo con il pref. ra-] [TRM] L'atto e l'effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, [...] posto in opera da van der Meer consiste nel rilevare, con un elettrodo, tale spostamento e usare il segnale elettrico da esso derivato per comandare la generazione di impulsi di induzione magnetica nel punto diametralmente opposto sulla traiettoria ...
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OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] ) di un elettrone in un intervallo di tempo da t a t + Δt
dove I(t) è l'intensità istantanea, definita tramite il segnale analitico
e α è l'efficienza quantica del rivelatore, che dipende dalla forma geometrica e da altri parametri.
La [1] è ricavata ...
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Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] di eventi (anche a causa delle nubi), si sono aggiunti sistemi radio in cui il satellite riceve simultaneamente segnali da più stazioni trasmittenti terrestri ed effettua le opportune triangolazioni. Infine, con l'avvento del GPS, l'orbitografia ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...]
L'utilizzazione di nanostrutture idonee alla produzione degli effetti ottici più diversi è di attuale interesse. Una possibilità segnalata teoricamente da V.M. Agranovich e G. La Rocca (1994) è quella di formare giunzioni di nanostrutture organiche ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] luminosi registrati in terra sarebbero dovuti a effetti piezoelettrici in rocce ricche di quarzo.
Nelle acque sotterranee i segnali precursori sono la variazione del livello nei pozzi, della portata delle sorgenti, della composizione chimica e della ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] 1857, G. R. Kirchhoff per la prima volta era giunto a calcolare per via teorica la velocità di propagazione di un segnale elettrico in un filo conduttore. Nel caso ideale di un filo privo di resistenza, essa risultava uguale al fattore di conversione ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...