sincro
sincro [s.m. invar. Der. dell'ingl. synchro, da synchronous "sincrono"] [ELT] Denomin. di dispositivi elettromeccanici impiegati per trasmettere spostamenti angolari, coppie, ecc. Si distinguono: [...] , si ricava una tensione legata alla differenza tra gli assetti angolari α e β dei rotori (fig. 3), utilizzata come segnale d'errore in un servosistema; (d) s. di calcolo, detti anche risolutori, usati per risolvere determinati problemi di calcolo e ...
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allineamento
allineaménto [Der. di allineare, da linea] [LSF] Il mettere in linea, il sistemare in una determinata disposizione geometrica, e il risultato così ottenuto; talora con signif. figurato, [...] : I 168 e. ◆ [ELT] A. di antenne: v. antenna: I 168 c. ◆ [GFS] A. di sismografi: lo stesso che array, o schiere, di sismografi: v. sismometria: V 264 c. ◆ [ELT] A. endfire: v. antenna: I 168 e. ◆ [ELT] Segnale di a.: v. segnali telefonici: V 118 a. ...
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reciprocita
reciprocità [Der. del lat. reciprocitas -atis "qualità, condizione di ciò che è reciproco", da reciprocus "reciproco"] [ALG] Lo stesso che correlazione, cioè corrispondenza proiettiva fra [...] quando una sorgente puntiforme è posta in un altro punto specifico, il rivelatore dà lo stesso segnale se si scambiano di posto sorgente e rivelatore. ◆ [FSN] Relazioni di r. di particelle elementari: v. simmetrie discrete delle particelle elementari ...
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quanto
quanto [Der. di quantum] [LSF] (a) La quantità indivisibile, la più piccola fisicamente possibile, di certe grandezze fisiche, appunto dette grandezze quantistiche (per loro natura oppure rese [...] delle telecomunicazioni e dell'elaborazione di informazioni, l'intervallo di valori più piccolo adottato nella quantizzazione (←) di un segnale. ◆ [MCQ] Q. d'azione: → azione. ◆ [EMG] Q. di carica elettrica, o q. di elettricità: il valore assoluto ...
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persistenza
persistènza [Der. di persistere (→ persistente)] [LSF] La proprietà di essere persistente, di durare a lungo nel tempo. ◆ [GFS] Nella meteorologia, il rapporto tra l'intensità del vento e [...] fluorescente è fatto di fosfòri con relativ. lungo tempo di fosforescenza, per cui il tracciato di un segnale transitorio, anche rapidissimo, permane sufficientemente a lungo per poter essere comodamente esaminato o fotografato; hanno costituito la ...
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radar
radar 〈réda, ma di norma pronunciato in Italia ràdar〉 [Sigla dell'ingl. RAdio Detection And Ranging "rivelazione e localizzazione (di oggetti) mediante radioonde"] [ELT] Apparecchio per rilevare [...] che, dopo un periodo di cadenza, lo invia a un circuito di confronto cui pervengono anche i segnali diretti, non ritardati; se il bersaglio è fermo, i segnali ritardati e quelli diretti sono uguali, e sono cancellati; se invece il bersaglio è in moto ...
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radiospettrografo
radiospettrògrafo [Comp. di radio- nel signif. c e spettrografo] [ASF] Nella radioastronomia, tipo di radiotelescopio a sintonia variabile intorno a una riga dello spettro radio (r. [...] di correnti elettriche a radiofrequenza o di onde radio in funzione della frequenza, costituito da un radioricevitore la cui frequenza di sintonia viene fatta variare con continuità in un dato intervallo e da un registratore del segnale rivelato. ...
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Dispositivo applicato a macchine o impianti per limitare alcune grandezze fisiche, impedendo il raggiungimento di determinati valori pericolosi per il loro funzionamento. Talora sinonimo di controllo.
Nelle [...] , per ripristinare la trasmissione, è necessario un intervento dall’esterno; o per arresto dell’unità motrice da parte di un segnale trasmesso da un sensore di coppia quando quest’ultima ha raggiunto un certo valore.
In elettronica, il l. di ampiezza ...
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sonda
sónda [Der. del fr. sonde, da sonder "sondare, esplorare in profondità"] [LSF] Nome di vari dispositivi, apparecchi o impianti per esplorazioni del sottosuolo e delle profondità marine, prospezioni [...] elettrostatiche: IV 30 f. ◆ [ELT] S. di un oscilloscopio a raggi catodici: dispositivo per trasferire a un oscilloscopio il segnale elettrico presente in un punto di un circuito elettronico; è costituito da un elettrodo a punta (talora con presa a ...
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demultiplexer
demultiplexer 〈dëmaltiplèksë〉 [ELT] Termine ingl., di uso pressoché internazionale, per indicare un circuito logico di commutazione, generalm. integrato, per compiere l'operazione (demultiplazione) [...] singolarmente mediante impulsi di comando binari applicati ai terminali di indirizzamento Ci; a ciascuna configurazione assunta dai segnali di comando, secondo un prefissato codice, per es. binario, corrisponde una delle linee di uscita. Nella fig ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...