musicale
musicale [agg. Der. del lat. musicalis, da musica "musica", che è dal gr. moysikè (téchne) "(arte) dei suoni"] [ACS] Acustica m.: parte dell'acustica che s'occupa dei suoni m., cioè dei suoni [...] utilizzati nell'arte della musica: v. acustica musicale. ◆ [ELT] [ACS] Segnale m.: il segnale elettrico in cui è trasdotto un suono musicale. ...
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burst
burst 〈bèrst〉 [s.ingl. "scoppio, esplosione", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine, di uso internazionale, per indicare rapidi, grandi e generalm. brevi aumenti del valore di una grandezza, partic. [...] l'intensità di una radiazione. ◆ [ELT] Nella tecnica della televisione a colori, segnale brevissimo di sincronizzazione per agganciare la frequenza e la fase dell'oscillatore di riferimento nei ricevitori televisivi; consiste in alcuni cicli della ...
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preselettore
preselettóre [agg. (f. -trice) e s.m. Comp. di pre- e selettore] [ELT] Generic., dispositivo con cui si effettua la preselezione (←) di segnali. In partic.: (a) organo delle centrali telefoniche [...] stadio di un radioricevitore e al quale fa capo l'antenna ricevente, avente il compito di selezionare, tra i tanti segnali radio captati da quest'ultima, quello che ha la frequenza desiderata e di avviarlo al successivo convertitore di frequenza, e ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] a quelli stabiliti per l’oscillatore primario. Essendo il numero N variabile, per es. per mezzo di dispositivi digitali di controllo, il segnale di uscita può assumere un vasto insieme di valori di frequenza.
La s. di voce è la generazione di un ...
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Componente elettronico (detto anche accoppiatore optoelettronico), schematicamente costituito dalla combinazione di un diodo emettitore di radiazioni e di un fototransistore, aventi risposte spettrali [...] corrispondenti, racchiusi entro un unico contenitore. Eccitando il diodo, le radiazioni emesse da questo costituiscono il segnale di attivazione del fototransistore. L’accoppiamento puramente fotonico che si determina tra il circuito di entrata, ...
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disturbo
disturbo [Der. del lat. disturbatio -onis "atto ed effetto del disturbare", dal part. pass. disturbatus di disturbare "scompigliare", comp. di dis- e turbare] [LSF] (a) Perturbazione del normale [...] che appaia irrilevante e anzi dannoso rispetto a un qualcosa di principale: per es., ogni segnale spurio che vada a sovrapporsi a un segnale acustico, elettrico od ottico, modificandone le caratteristiche di ampiezza, frequenza e fase, spesso sinon ...
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pista
pista [Der. del fr. piste, che è dall'it. pesta "orma, traccia costituita da orme"] [ELT] P. magnetica: nella registrazione magnetica di segnali, la striscia di un nastro magnetico o di un disco [...] : in un sistema di registrazione sonora, la striscia di pellicola dei film sonorizzati (colonna sonora) o di nastro magnetico (di registratori magnetici) su cui si trovano i segnali (ottici o magnetici) corrispondenti a una registrazione sonora. ...
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Il complesso delle tecniche in cui elettronica e ottica concorrono per la realizzazione di dispositivi di vario genere, e anche il complesso di alcune tecniche ottiche che operano secondo procedimenti [...] fili sottili di silice (SiO2 amorfo), del diametro di alcune decine di micrometri, all’interno dei quali si propaga il segnale ottico. La fibra ottica rappresenta, per un sistema optoelettronico, l’analogo dei fili in rame per un sistema funzionante ...
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multivibratore
multivibratóre [Comp. di multi- e vibratore] [ELT] Dispositivo elettronico costituito da due stadi amplificatori (nel passato costituiti ciascuno da un triodo, oggi da un transistore) [...] dei due detti stati è stabile, per cui si ha un continuo alternarsi tra uno stato e l'altro e il m. genera un segnale periodico con forma d'onda rettangolare (quadrata se la permanenza in ciascuno stato è la stessa: fig. 1.2); (b) m. monostabile, o m ...
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quantizzato
quantizzato [agg. Der. di quantizzare (→ quantizzazione)] [LSF] (a) Di ente sottoposto a quantizzazione, cioè per il quale sono determinati gli stati (o, se si tratta di una grandezza, i [...] e in tal caso sinon. di quantistico. ◆ [ELT] (a) Nella tecnica delle telecomunicazioni e dell'elaborazione di informazioni, di segnale sottoposto a quantizzazione, cioè reso tale da poter assumere soltanto un valore alla volta tra un numero finito e ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...