Nella tecnica, dispositivo contenente un componente biologico capace di interagire con una data sostanza, fornendo un segnale elettrochimico, ottico, piezoelettrico ecc., a sua volta convertibile in un [...] segnale digitale proporzionale alla concentrazione della sostanza. Il componente biologico può essere un enzima, un anticorpo, un recettore proteico, un tessuto (➔ sensore). ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] un singolo peso o un singolo neurone (Widrowe Lehr, 1990), e andando a vedere il cambiamento che ne risulta sull' errore del segnale di uscita. Così si ha un criterio per cambiare il peso in modo da seguire il percorso di discesa lungo il gradiente e ...
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fotomorfogenesi
Amedeo Alpi
Nelle piante, morfogenesi influenzata dalla luce. La luce svolge un’importante funzione segnale nelle piante, ben distinta dal ruolo svolto dalla luce stessa in relazione [...] al processo fotosintetico. Le piante sono infatti in grado di percepire la luce distinguendo lunghezze d’onda e direzionalità della stessa, con conseguenti risposte di tipo adattativo. La percezione della ...
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Processo durante il quale l’enzima RNA polimerasi continua la trascrizione dell’RNA, non riconoscendo il segnale di termine. Può intervenire sulla regolazione dell’espressione genica o prevenire un errato [...] termine della trascrizione ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] 1989) o di Mg²+ (Raju et al., 1989), ecc.
Gli elementi essenziali di un indicatore sono la selettività, la qualità del segnale e la facilità d'uso. Gli indicatori fluorescenti di Ca²+, il cui precursore è stata la molecola quin-2, ma che attualmente ...
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up-down-regulation
Mauro Capocci
Processi molto importanti per la regolazione dell’espressione genica e quindi dell’attività cellulare. Un segnale di tipo chimico, per poter essere ricevuto da una cellula, [...] , e la quantità di molecole di questa proteina esposta verso l’ambiente extracellulare influenza la sensibilità della cellula al segnale. La up-regulation si ha quando si innesca un progressivo incremento dei recettori di membrana, mentre la down ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] nella banda VHF o, più frequentemente, nella banda UHF. L’uso di tali bande comporta il fatto che il segnale trasmesso può essere ricevuto correttamente quasi soltanto nei punti che si trovano in vista dei trasmettitori e pertanto questi ultimi sono ...
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fotorecettore
Rodolfo Costa
Cellula specializzata, gruppi di cellule od organi, che svolgono la funzione di trasdurre un segnale luminoso grazie alla presenza di molecole fotorecettrici. Fotorecettori [...] sono, per es., i coni e i bastoncelli localizzati nella retina. In biochimica è uso corrente utilizzare il termine fotorecettore anche per indicare una specifica proteina fotorecettrice presente in una ...
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proteina G
Proteina integrale di membrana che si lega ai nucleotidi GDP e GTP e trasmette il segnale ormonale all’interno della cellula. Le proteine G sono, quindi, proteine per l’accoppiamento di segnali; [...] l’ATP in AMPciclico (AMPc), provocando in essa un cambiamento conformazionale. Esistono correlazioni altamente specifiche tra singoli segnali, singoli recettori, singole proteine G e singoli bersagli intracellulari. Il recettore β-adrenergico, per es ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] la PDE associata, riporta il potenziale di membrana ai valori di riposo. Questa risposta è un ottimo esempio di amplificazione del segnale via proteine G, in quanto un singolo fotone di luce porta alla chiusura di centinaia di canali CNG e a circa 1 ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...