Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] lo sviluppo così come determinato prima dell'impianto. Il primo caso di topi nati in seguito a trapianto nucleare fu segnalato nel 1981 da K. Illmensee e P. Hoppe, i quali dimostrarono che nuclei provenienti dalla massa cellulare interna, anziché dal ...
Leggi Tutto
Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] indicano che ci deve essere stata una sperimentazione considerevole nel corso dell'invenzione dell'assone che genera e conduce il segnale e della sua integrazione con le componenti di entrata e di uscita del neurone. Nel riprendere e spiegare alcuni ...
Leggi Tutto
Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] specifiche: per un amplificatore è l'intervallo di frequenze del segnale d'ingresso in cui il guadagno si mantiene costante e vicino entro le quali tale canale è in grado di trasmettere il segnale con la massima fedeltà. Invece, la b. di un canale ...
Leggi Tutto
retroplasmide
Elemento mobile capace di integrarsi nel genoma di una cellula svolgendo la stessa funzione di un provirus nel ciclo vitale di un retrovirus. Il plasmide Mauriceville, dotato di un genoma [...] regolatrice a ogni estremità terminale, e che la trascrizione, a partire dal promotore del provirus a monte fino al segnale distale di poliadenilazione, genera l’RNA genomico con la zona ridondante nella parte terminale. Questa filogenesi può essere ...
Leggi Tutto
fenotipo immunologico
Massimo Breccia
Esame che permette di identificare la presenza di antigeni specifici sulla membrana, o di antigeni intracito plasmatici o endonucleari, mediante metodiche di marcatura [...] lunghezza d’onda, permette l’eccitazione di sostanze fluorescenti: la luce emessa è raccolta da un fotomoltiplicatore che amplifica il segnale e lo rende visibile, sotto forma di impulso elettrico, a un computer. Il tipo di parametri rilevabili in ...
Leggi Tutto
L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] Ligand). Le vie di trasduzione che partono da questi recettori sono in realtà molto simili. Tra queste, la via di trasduzione del segnale più nota è quella che si genera a partire dal legame di Fas/CD95 con il suo ligando naturale, cioè la citochina ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] a un pattern di stimolo identico, o fornire la stessa risposta a diversi pattern di stimolo, a seconda del colore del segnale di comando presentato in precedenza. Le scimmie, inoltre, dovevano ricordare la risposta corretta per 2,5 s dopo il secondo ...
Leggi Tutto
Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] capacità di riconoscere le sostanze e di muoversi nel mezzo è il prodotto di ben 50 geni: 10 per riconoscere il segnale, tutti gli altri per costruire e rendere operativi i flagelli. È chiara la funzione di ogni componente del meccanismo che riceve ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] il GDP e che quindi sono chiamate 'proteine G'. La proteina transmembrana, il cui dominio esterno è chiamato 'recettore' del segnale esterno, interagisce con la vicina proteina G legata alla membrana per provocare il rilascio del GDP e il legame del ...
Leggi Tutto
TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] recettori del TNF. Sia ligandi sia recettori di queste famiglie hanno la caratteristica di trimerizzare per trasdurre il segnale, mentre monomeri o dimeri possono svolgere un ruolo antagonista. Il TNF precede l’interleuchina-1 (IL-1), precedendola ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...