FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] fiducia negli incarichi più delicati, suonano se non proprio come riconoscimento per la missione compiuta, quanto meno come segnale di contrapposizione al malgoverno di Oddantonio, basata proprio sull'utilizzo di chi a quel malgoverno col pugnale ha ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la sottoscrizione di una spada d'onore lanciata da due mazziniani fiorentini ma subito estesa a tutta la penisola, il segnale che la democrazia italiana aveva visto in lui l'uomo che avrebbe realizzato un programma politico da tempo arenatosi nelle ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] per le porte urbiche, i lavori per il macello (1536) e per la dogana (1538). Nella committenza aristocratica vanno segnalati i numerosi monumenti funebri eretti a Mantova e in altre città; mentre nell'edilizia privata una posizione di assoluto ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] del 7 ottobre all'imboccatura del golfo di Patrasso al largo di punta Scrofa, le due flotte si avvistarono.
Fu dato il segnale di disporsi in ordine di battaglia. Il C., con la sua capitana, era nella squadra di centro alla destra di don Giovanni ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] rimandano al coronamento dell'altar maggiore di S. Agnese a piazza Navona di G. Valvassori.
Per le altre ripartizioni va segnalato che il primo timpano ideale si incrocia con l'asse mediano del secondo registro e che alla suddivisione di pianta in ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] i piani per le successive battaglie. Quando essi si furono seduti, il B. lasciò la sala e a un suo segnale i condottieri vennero circondati da uomini armati e fatti prigionieri. Il Vitelli e Oliverotto furono strangolati la notte stessa. Paolo ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] non doni ma strumenti di misura e a contemplare una grotta disperatamente vuota.
Il vecchio ha il compasso e una tabella ricca di segnali astrologici; il giovane ha compasso e regolo a squadra; e quello che in tutti sensi è il mediano, per età e ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] il "buon governo" - e a prova dell'intento licenziò i ministri del padre taluno sin condannandolo -, è evidente che così segnalò la volontà di prendere le distanze dal malgoverno paterno. E abolì, con editto del 13 ottobre, le gabelle e i dazi per ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] ’intenzione di riformarla, giocando d’anticipo su eventuali iniziative del concilio in proposito e offrendo un inequivocabile segnale di disponibilità nei confronti delle critiche che da più parti erano state rivolte agli organismi curiali durante la ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di generale romano da parte del Centro d'insurrezione e insieme l'emanazione del manifesto che ne definiva gli scopi erano segnali destinati a non lasciare a lungo indifferente l'opinione pubblica. Era sorto intanto alla fine di marzo a Firenze, per ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...