DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] mediatore - si sciolse solo il 31 ag. 1849. Venne coinvolto comunque nella repressione: nel 1852 la polizia redasse un rapporto segnalando moltissimi nomi di "cittadini perugini sospetti di patriottismo" e nella notte tra il 16 ed il 17 agosto il D ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] 40: G.F. Negri, Albero della famiglia senatoria Grati nobile bolognese, con la spiegatura delle attioni memorande d'alcuni uomini segnalati di essa e Ristretto della genealogia et historia della famiglia Grati nobile di Bologna; ibid., cart. 75, f. 7 ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] "S. Giorgio e libertà", il D. e il suo gruppo occuparono in rapida successione il palazzo pubblico e le porte della città: al segnale convenuto, Andrea sbarcò al molo e raggiunse subito la sede del governo e l'attigua piazza di S. Matteo, su cui si ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] e funzionale dello spazio urbano.
Nel 1824 il G. abbandonò l'incarico per l'edificazione del regio liceo. Era il segnale della fine di un'epoca: con il venire meno delle idealità civili che avevano animato l'urbanistica napoleonica, e che avevano ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] della congiura e fecero anche i nomi di altri congiurati che operavano in Sicilia.
Il 23 aprile, in base alle segnalazioni del duca di Sessa, il Pignatelli fece istruire un regolare processo e dagli interrogatori emersero precise accuse contro il C ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] della cappella dedicata alla Madonna, perché "lo scandaloso fanatismo di quella immagine", secondo il vescovo di Pistoia, fu il segnale dell'insorgenza antifrancese del 1799 (de' Ricci, p. 294).
Tra le molte opere del M. si ricordano nel 1781 ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] insieme con altri due coimputati (sett. 1614). Sebbene il generale dei teatini lo invitasse a non mostrarsi troppo zelante – segnale delle pressioni che furono esercitate a favore della De Marco –, ai primi del 1615 lo stesso Parascandolo si recò ...
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PIRELLI, Giovan Battista
Mario Perugini
PIRELLI, Giovan Battista. – Nacque a Varenna, sul lago di Como, il 27 dicembre 1848, da Santino, fornaio, e Rosa Riva, ottavo di dieci figli.
Il nonno materno [...] dicembre del 1919 fu anche presidente della Confederazione generale dell’industria italiana - Confindustria) era altresì un segnale del progressivo trasferimento di responsabilità nella conduzione dell’impresa ai due figli maggiori, Piero e Alberto ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] e del marchesato di Saluzzo.
Nonostante l'età relativamente giovane, il L., con la lunga missione nell'Impero, si era segnalato come uno dei migliori diplomatici sabaudi. Non stupì, quindi, che, il 23 febbr. 1664, Carlo Emanuele II lo nominasse nuovo ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] per la storia del Risorgimento di Roma e dell’Istituto Mazziniano - Museo del Risorgimento di Genova. Tra le molte biografie si segnalano: F. Venosta, R. P. e la rivoluzione siciliana. Notizie storiche, Milano 1863; C. Rocca, P. R., in Dizionario del ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...