GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] almeno parziale e temporanea collaborazione con il Papato riformatore. Forse però l'ostilità contro G. era il primo segnale di un più sostanziale cambiamento di orientamento della famiglia e di un primo tentativo di esercitare un'influenza diretta ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] A dimostrazione esplicita di un'attitudine tenacemente coltivata e della quale sono abbondanti le tracce anche nei romanzi, come segnale di un modo peculiare di descrivere e di comunicare che fonda sull'evocazione, sull'impressione prodotta da eventi ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] uscì, addirittura, con un articolo, intitolato Rivolta, che venne indicato, in seguito, dall'autorità giudiziaria, come il segnale dell'insurrezione.
Si ebbero scontri a fuoco fra scioperanti e bande di lavoratori volontari. Carabinieri e truppa ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] di N. S. Papa Urbano VIII l'anno 1627 e successivamente l'Informatione ai padri teatini che hanno d'andar ai Georgiani (entrambe segnalate da Andreu presso gli Archivi della Prop. Fide, ma la prima già pubblicata a Parigi nel 1663 da M. Thévenot in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] (se, cioè, all’aumentare delle generazioni trascorse le mutazioni si distribuiscono in gruppi disomogenei), sarà il segnale che le preesistenti famiglie batteriche casualmente resistenti si sono moltiplicate sempre più, secondo l’ipotesi selettiva ...
Leggi Tutto
CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] e la sua alleanza con il maggior nemico di C. IV, l'arcivescovo di Colonia, nel settembre del 1241 fu il segnale. Già alla fine del 1243 risultò chiaro che il nuovo papa Innocenzo IV faceva di tutto per formare nella Germania, finora prevalentemente ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] . 1948).
Il C. lasciò l'incarico presso l'OECE il 12 febbr. 1948, sostituito da Tremelloni. Ritornato in Italia, si segnalò tra coloro che ormai facevano apertamente la "fronda" alla linea Pella, benché su posizioni diverse da quelle della sinistra ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] sue prediche dell'anno santo (1825) ottenne comunque di segnalarsi all'attenzione di Leone XII, che nel concistoro del 21 generale, con le folle attentissime a percepire qualunque segnale, prevalse la prima interpretazione e la popolarità del F ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] tra il '63 e il '64, sembrò varie volte, imminente una spedizione garibaldina in Dalmazia, che avrebbe dovuto dare il segnale di riscossa a tutto il Sudest europeo.
Questi progetti ebbero però un brusco termine con la caduta del governo Minghetti. La ...
Leggi Tutto
CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] , dettata peraltro da ragioni fiscali, accordata agli ebrei - costretti ad ogni modo, lo ricorda l'Amadei, al "solito segnale sul cappello" e a "tenervi sopra una nastro di filosello, color giallo, quattro dita largo" -, facilitati inoltre nella ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...