CARREL, Jean-Georges
Giovanni Bertoglio
Nacque a Châtillon (Aosta) il 21 nov. 1800, figlio di Jean-Pierre-Joseph Carrel, originario di Valtournanche, discendente dal cosiddetto ramo di Cheneil.
Il nonno [...] . con la data 1855); ipanorami furono in seguito utilizzati in altre importanti pubblicazioni; fece costruire un segnale orientativo, dedicato al Sismonda.
Intanto nella Valtournanche stava maturando la conquista alpinistica del Cervino, attraverso i ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] VII da parte di G., che sottoscrisse per primo il documento. In realtà, più che di rottura è lecito parlare di un segnale di allontanamento: una bolla più tarda, del 1083, attesta il permanere della lealtà di G. a Gregorio VII.
G. dovette passare ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] tendenze. ma la crisi, che nel settembre 1902 costrinse La Discussione a sospendere le pubblicazioni, era un segnale delle crescenti difficoltà che incontravano gli intransigenti. Sulla sponda opposta i clerico-moderati, che si raccoglievano intorno ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] I toni dell'articolo erano talmente accesi che furono addirittura accolti dall'antifascismo in esilio come un segnale incoraggiante delle divisioni che stavano prendendo corpo nell'organizzazione sindacale fascista, investita da contraddizioni legate ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] gli alleati occidentali e incidere, in modo irreparabile, sulle già compromesse posizioni dei gruppo nazionale italiano nella regione.
Al segnale dell'insurrezione del Corpo volontari della libertà, il 30 apr. 1945, il C. si nascose in casa di amici ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] attività in più Stati della penisola, lo J. agì quasi esclusivamente a Roma; fuori dall'Urbe la sua presenza è segnalata a Senigallia (primavera 1844-46), Cesena (primavera 1846) e Viterbo (varie stagioni, sulle quali mancano fino a oggi dati precisi ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] dell'opinione pubblica, che, vedendo in lui un conservatore poco incline ad assecondare il movimento riformatore, reclamavano un segnale di più forte discontinuità con il vecchio regime e fatto oggetto persino di manifestazioni di protesta messe in ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] fonte la vita composta da Venanzio ma vi ha inserito anche errori e inesattezze; ciò è stato interpretato come segnale della volontà di compiere una celebrazione poetica di Giacomo, piuttosto che un'operazione rigorosamente storica.
È stato notato ...
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Trumbo, Dalton
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Montrose (Colorado) il 9 dicembre 1905 e morto a Los Angeles il 10 settembre 1976. Negli anni Quaranta, quando era già piuttosto [...] , T. ottenne il suo secondo premio Oscar per The brave one comparendo con il nome di Robert Rich. Il segnale che poteva finalmente uscire dall'anonimato si ebbe quando Otto Preminger annunciò audacemente alla stampa che T. era stato incaricato ...
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Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] e guadagnandosi una fama che gli ha permesso di lavorare anche in grandi produzioni americane. Tra i molti premi ricevuti, vanno segnalati gli otto Nastri d'argento, i cinque David di Donatello di cui uno alla carriera e uno speciale, una nomination ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...