GHERARDI, Giovanni
Cristina Reggioli
Nacque a Spoleto (nonostante molti studiosi del teatro italiano lo dichiarino nato a Prato) nella prima metà del Seicento.
Sposò, non sappiamo quando, Leonarda Galli, [...] 101).
Sebbene, come dimostrano i documenti, la notizia dell'espulsione sia del tutto infondata, essa resta tuttavia importante come segnale di un comportamento "smodato" che comunque l'attore doveva tenere nella realtà: non sarà forse un caso che il ...
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BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] zio queste pratiche e curiosità, dové tenerle opportunamente celate, ed ostentò invece i suoi manoscritti dei Padri "chiaro segnale della cattolica religione in cui viveva".
Alla sola stregua del materiale a stampa la morte del B. andrebbe dunque ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] ma anche contro i cinesi convertiti al cristianesimo, la regione dello Shansi conobbe episodi di particolare ferocia. Al primo segnale della strage dei cristiani, cominciata la sera del 27 giugno 1900 con l'incendio delle case dei protestanti, mentre ...
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Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] . Le Cassandre notano però l’alterazione degli equilibri sul mercato obbligazionario, diventato molto più volatile, come primo segnale dei rischi di una politica contraddittoria nel perseguire sia l’inflazione sia un livellamento dei tassi: chi ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] vertenza, in attesa di altri negoziati.
Molti sintomi indicavano che la presa della CGIL calava sensibilmente, ma il segnale più vistoso venne dal rinnovo delle commissioni interne alla FIAT, nel marzo 1955, quando la Federazione italiana operai ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] D 4, alle cui cc. 286-317 corrisponde il frammento autografo della Bibl. Oratoriana dei gerolamini, ms. XXVIII.4.1; da segnalare anche la copia della Bibl. Angelica di Roma, ms. 1340, fatta eseguire per il card. Passionei dal pronipote del D., Giulio ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] rimane immobile al suo posto; il vescovo allora si dirige verso lei, consegnandole la palma. Il gesto poteva essere un segnale convenuto tra C., il vescovo e Francesco, anche se l'agiografo lo interpreta per un segno premonitore dei privilegi di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] al copernicanesimo, testimoniato da due lettere coeve (1597) a Mazzoni e a Johannes Kepler, ne fu il segnale più vistoso. Conscio delle complesse implicazioni ideologiche, Galilei si mosse con grande cautela nel dibattito cosmologico, come dimostrò ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] . (G. Zannoni, Porcelio Pandoni ed i Montefeltro, in Rend. dell'Acc. dei Limei,s. 5, IV [1895], p.120). Era questo il primo segnale di una polemica tra il F. ed il Porcelio che si sarebbe protratta per anni.
Il soggiorno del F. a Urbino si interruppe ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] via eccezionale all'interno del palazzo del Vaticano.
Il matrimonio della nipote del pontefice con il L. era un aperto segnale delle simpatie di Innocenzo X verso il re Cattolico. Il L. ne approfittò per tentare di entrare nel più stretto entourage ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...