telecamera Apparecchiatura che, in un sistema di televisione, effettua la ripresa dell’immagine da trasmettere realizzando la trasformazione delle differenze tra le intensità luminose dei diversi elementi [...] l’orientamento; l’operatore controlla l’orientamento osservando l’immagine inquadrata dalla t. su un piccolo display alimentato dal segnale video, che funge da mirino elettronico. Si parla in tal caso di t. professionale o da studio, per distinguerla ...
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Musica
Nella teoria musicale greca, insieme di suoni diversi che, anche combinati, l’orecchio percepisce distinti (opposto di consonanza o sinfonia). Alcuni teorici medievali usarono il termine d. per [...] trasmissivo oppure si trovino alle estremità opposte. Il livello relativo (espresso in decibel o in neper) del segnale utile di trasmissione rispetto al segnale di d. è l’attenuazione di diafonia.
Per misurare l’attenuazione di d. si utilizza il ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] in modo diretto. Ciò è dovuto al fatto che il mezzo trasmissivo non è idoneo a trasmettere in modo adeguato il segnale h(t) nella forma in cui è stato generato dal trasduttore I. Si utilizzano pertanto opportuni processi di trasformazione e di ...
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(App. II, I, p. 188; III, I, p. 103; IV, I, p. 130)
Negli anni Ottanta l'importanza dell'a. nel sistema radar e di comunicazione è andata via via aumentando, passando, in termini di costo, dal 10% della [...] Nord (USA e Canada) o l'Europa. La somma dei fasci avviene tramite una rete formatrice che distribuisce il segnale, con opportuna fase e ampiezza, agli illuminatori. Tipicamente le reti formatrici di fascio contengono divisori di potenza, sfasatori e ...
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Comunicazione telefonica effettuata per mezzo di radioonde: si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali trasmessi sono a frequenza vocale (300-3400 Hz ca.).
Nella stazione trasmittente [...] e irradiato, sotto forma di onde elettromagnetiche, mediante l’antenna trasmittente; nella stazione ricevente il segnale in arrivo viene captato dall’antenna ricevente, amplificato, e infine sottoposto al procedimento della demodulazione, cioè ...
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Servizio, offerto da alcuni enti televisivi (generalmente privati) dietro pagamento di un canone mensile, di diffusione di programmi (film recenti, cronache sportive, documentari culturali, cartoni animati [...] ecc.) esenti da interruzioni pubblicitarie. Il segnale televisivo, trasmesso utilizzando canali satellitari o digitali, viene criptato dalla stazione emittente e decodificato mediante un apposito apparecchio (decoder) collegato al televisore dell’ ...
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fibre ottiche
Carlo Cavallotti
Sottili fili di materiali vetrosi, trasparenti nella regione del visibile o in prossimità dell’infrarosso, ricoperti da una guaina avente un indice di rifrazione lievemente [...] fibra ottica, misurata in numero di impulsi per secondo, è estremamente elevata e può arrivare fino alle centinaia di miliardi di segnali per secondo (100 Gbit/s). Una seconda proprietà che definisce la prestazioni di una fibra ottica è il grado di ...
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Nei calcolatori, sistema hardware o software per generare in corrispondenza di un singolo ingresso una combinazione di uscite (➔ codificatore).
Nella televisione a colori, apparecchiatura per costruire, [...] il disco ruota, i raggi luminosi emessi dai LED, uno per traccia, vanno a colpire i fototransistori, provocando una variazione del segnale di uscita, da alto a basso o viceversa. Se il disco ha n fori in corrispondenza delle tracce, un intero giro ...
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PWM (Pulse width modulation)
Paolo Tenti
Tipo di modulazione in cui l’informazione è rappresentata dalla durata di ogni impulso ricorrente regolarmente. Tutti i convertitori elettronici di potenza sono [...] (t1) in cui il m>w e basso (0) negli intervalli (t0) in cui m〈w. Se il segnale modulante m è costante, il tempo t1 e il valore medio x− del segnale x(t) nel periodo di modulazione Tm=1/fm risultano proporzionali a m secondo le relazioni:
m t1 m ...
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Sigla di global positioning system, sistema per la determinazione delle tre coordinate geocentriche relative alla posizione di ogni punto posto sulla superficie terrestre o al di sopra di essa (fig. 1). [...] è dispersiva, ovvero il ritardo di gruppo non dipende dalla frequenza dell’onda che l’attraversa. Per giungere fino al ricevitore, il segnale può compiere vari cammini, di cui il principale è in genere in linea di vista con l’emettitore (LOS, line of ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...